Spazi Liceo Piccolomini: si va verso accordo condiviso tra Comune di Siena, Provincia, scuola e istituto Franci

Si tratta di una soluzione interna condivisa con le parti e che sarà sottoposta adesso all’autorità sanitaria per le verifiche del caso. Benini: "Mi aspettavo una maggiore apertura da parte dell’istituto Franci per quanto riguarda i locali a Montarioso, fin qui utilizzati dal Liceo Piccolomini, ma prendo comunque atto dello spirito collaborativo con cui stiamo cercando di chiudere la questione"

Di Redazione | 11 Ottobre 2021 alle 15:51

Spazi Liceo Piccolomini: si va verso accordo condiviso tra Comune di Siena, Provincia, scuola e istituto Franci

Un possibile accordo condiviso sugli spazi: è quello che sembra in via di conclusione fra Comune di Siena, Provincia di Siena, Liceo Piccolomini e istituto Rinaldo Franci. Lo fa sapere l’Amministrazione comunale di Siena che spiega come tale tipo di accordo verrà sottoposto a una verifica da parte della Asl nella giornata di domani, martedì 12 ottobre.

“Sembrerebbe conclusa la ricerca di spazi per gli studenti del ‘Piccolomini’, fin qui costretti a recarsi a Montarioso – spiega l’assessore all’istruzione del Comune di Siena Paolo Benini – Si tratta di una soluzione interna condivisa con le parti e che sarà sottoposta adesso all’autorità sanitaria per le verifiche del caso. E’ la condizione necessaria per procedere. Auspico naturalmente che con questo passaggio la situazione si possa dichiarare finalmente chiusa per quanto riguarda questi spazi, per i quali ci siamo adoperati anche dopo la segnalazione delle famiglie degli alunni. Una condizione che non era più sopportabile e alla quale dovevamo porre rimedio”.

“Mi aspettavo – conclude l’assessore Benini – una maggiore apertura da parte dell’istituto Franci per quanto riguarda i locali a Montarioso, fin qui utilizzati dal Liceo Piccolomini, ma prendo comunque atto dello spirito collaborativo con cui stiamo cercando di chiudere la questione. Mi pare infine incredibile come, dopo un mese, il Ministero dell’Istruzione non abbia ancora proceduto con la ratifica della nomina in consiglio di amministrazione dell’istituto Rinaldo Franci di Miranda Brugi e che, contemporaneamente, si svolgano sedute dello stesso cda di fatto senza che sia garantita la rappresentanza dell’amministrazione comunale che, ricordo fra l’altro, ha sempre supportato in maniera forte e concreta lo stesso istituto”.



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