Sport più sicuro con l’accordo Misericordie-CSI

In base alla prima convenzione il CSI potrà chiedere alle Misericordie l’assistenza sanitaria in partite, eventi e manifestazioni organizzate dallo stesso Centro Sportivo in ambito regionale

Di Redazione | 12 Gennaio 2021 alle 11:43

Sport più sicuro con l’accordo Misericordie-CSI

Garantire assistenza sanitaria durante gli eventi sportivi organizzati dal Centro Sportivo Italiano e formare gli iscritti dello stesso CSI all’uso del defibrillatore automatico esterno. Sono gli obiettivi di due distinti protocolli d’intesa, sottoscritti tra il CSI della Toscana e la Federazione regionale delle Misericordie.

“Da anni – spiegano i firmatari – abbiamo avviato e sviluppato una collaborazione proficua, che si è via via rinsaldata. Da qui parte questo nuovo impegno comune che intende disciplinare in modo organico e duraturo i rapporti di collaborazione, per promuovere un più elevato livello di tutela della salute nella nostra regione, a cominciare dal mondo dello sport.”

In base alla prima convenzione il CSI potrà chiedere alle Misericordie l’assistenza sanitaria (attraverso l’impiego di un’ambulanza BLS-D non medicalizzata, con a bordo un operatore DAE) in partite, eventi e manifestazioni organizzate dallo stesso Centro Sportivo in ambito regionale. Nell’accordo sono disciplinate le modalità di richiesta e di fornitura del servizio, attraverso la capillare presenza delle Misericordie sul territorio toscano.

Grazie alla seconda convenzione invece gli affiliati al CSI potranno, tramite le loro strutture, chiedere alla Federazione regionale delle Misericordie (ente accreditato presso la Regione Toscana) di effettuare corsi (massimo 6 partecipanti a corso) per il conseguimento della qualifica di ‘esecutore laico’ BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation) e per l’aggiornamento biennale della stessa qualifica. Lo scopo è quello della diffusione dei DAE nell’ambito della pratica fisica e sportiva, per accrescere il livello di tutela della salute.



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