Una giornata conclusiva di assoluto livello con una sorpresa d’eccezione quella degli Stati Generali della Salute di Siena 2025. Infatti questa mattina appuntamento molto partecipato alla Biblioteca degli Intronati con tanto di saluto e messaggio istituzionale del Ministro alla Salute Orazio Schillaci. Il tema centrale di questo ultimo approfondimento è stata la gestione delle emergenze-urgenze in contesti sportivi.
“Questa terza giornata, che conclude gli Stati Generali della Salute, è dedicata alla sicurezza di chi pratica sport – dichiara in collegamento il Ministro della Salute Orazio Schillaci -, che rappresenta un dovere inderogabile, in particolare alla gestione delle emergenze nei campi sportivi. La nostra normativa, tra le più avanzate a livello internazionale, poggia sul principio costituzionale che riconosce la salute come diritto fondamentale, strettamente legato alla possibilità di esercitare attività fisica in sicurezza. In quest’ottica ho firmato un decreto che disciplina la certificazione sportiva non agonistica. Ho introdotto misure concrete per garantire maggiore sicurezza durante competizioni e allenamenti, dall’obbligo dei defibrillatori alla formazione sul primo soccorso. Ogni intervento è pensato per salvaguardare la salute degli atleti. Un’azione tempestiva può aumentare significativamente le possibilità di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco”.
Oltre al padrone di casa, il presidente della Biblioteca comunale Raffaele Ascheri, l’Assessore alla Sanità del Comune Giuseppe Giordano, protagonista è stato Stefano Dami, direttore della Centrale operativa del 118 di Grosseto e Siena, che ha approfondito il nuovo modello organizzativo della Centrale Operativa, descrivendo le ultime innovazioni nel sistema di emergenza territoriale.
“È un’occasione che ci permette di far capire un paio di cose – spiega Stefano Dami -. La prima è l’importanza del ruolo del cittadino in sinergia con i sistemi di emergenza, per poter riuscire a migliorare il soccorso. E chiaramente tutto questo in collaborazione con tutte le associazioni di volontariato. L’altro per far capire che la centrale operativa e il 118 non hanno soltanto la funzione legata alla gestione dell’emergenza del singolo, ma hanno una serie di funzioni e di ruoli nell’ambito della società civile. Come la gestione di eventi, di maxi emergenze, di formazione attraverso il volontariato, le scuole e di supporto di tutto ciò che è attività sanitaria territoriale”.