Terremoto a Siena, molte analogie con l'evento del 1956: il racconto di Roberto Morrocchi

Il giornalista senese è intervenuto stamani a Buongiorno Siena

Di Redazione | 10 Febbraio 2023 alle 12:30

Ci sono molte analogie tra il terremoto che da mercoledì sera sta interessando Siena e l’evento sismico che si verificò nel 1956. Le sottolinea nel suo racconto il giornalista Roberto Morrocchi, ospite stamani a Buongiorno Siena.

“Anche nel 1956 era febbraio, dal 22 al 23, ben 36 scosse bersagliarono la città – racconta – e la prima scossa fu di notte. Il sisma più forte si verificò alle 23.55 di mercoledì 22 e l’ultimo alle 12.49 del giorno seguente. La scossa più forte in senso sussultorio durò quasi 5 secondi e fu valutata al settimo grado dell’allora Scala Mercalli. L’epicentro nel centro di Siena.
Ma la gente era in ansia e tutte le attività domestiche nei vari rioni sono cessate. I cittadini si riversarono nelle strade e nelle piazze.
Nonostante la rigida temperatura sotto zero (come adesso) nuclei di senesi si sono riuniti alla Lizza, in Piazza del Mercato…a Ravacciano e sul Campo. Furono accesi diversi fuochi per difendersi dal freddo pungente”.



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