Torna "Archivi.doc", apre al pubblico l'archivio dell'Accademia Musicale Chigiana

Si potranno visitare anche l'Archivio Bianciardi a Castellina in Chianti e l'’archivio Mazzei a Fonteutoli

Di Redazione | 4 Ottobre 2022 alle 10:00

Torna "Archivi.doc", apre al pubblico l'archivio dell'Accademia Musicale Chigiana

Ritorna Archivi.doc, la giornata che punta a svelare al pubblico gli archivi delle dimore storiche dislocate nelle città e nelle province della Toscana, quest’anno si inserisce nell’evento nazionale “CARTE IN DIMORA. Archivi e Biblioteche: storie tra passato e futuro” organizzata da ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane.

Sabato 8 ottobre apriranno gratuitamente al pubblico (con prenotazione obbligatoria) gli archivi delle famiglie toscane, abitualmente accessibili solo agli studiosi, che permettono di ripercorrere le trame della storia cittadina, regionale, italiana e internazionale intrecciando tracce, indizi, ipotesi e conferme nei documenti, nelle pergamene, nelle lettere, nei diplomi, nei cabrei, nelle infinite filze.

Il tema di quest’anno è la musica che nei secoli ha accompagnato la storia di queste residenze: non solo spartiti ma testimonianze di musicisti di passaggio, di eventi e concerti che hanno avuto la dimora come scenario. Accanto agli archivi di famiglie toscane a tutti note dai libri di storia e di storia dell’arte, aderiscono alla giornata quelli di personalità e istituzioni che arricchiscono e completano questa incursione dietro le quinte della Storia ufficiale.

bdr

La Toscana è la regione che conta il maggior numero di aperture: 22 a Firenze e Provincia, 1 a Cecina in provincia di Livorno, 3 a Lucca e provincia, 3 in Lunigiana, 6 nelle Terre di Pisa, 1 a Pistoia, 1 a Prato e 3 nel Senese.

 

L’iniziativa, in collaborazione con la Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura e con l’Associazione Nazionale Case della Memoria nell’ambito delle manifestazioni volte a promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archivistico e librario, ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Cultura e di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Provincia di Arezzo, Provincia di Livorno, Provincia di Lucca, Provincia di Massa Carrara, Provincia di Pisa, Provincia di Pistoia, Provincia di Prato, Provincia di Siena e in collaborazione con Città Nascosta, Generali Assicurazioni Agenzia di Empoli Iacopo Speranza, Associazione Archivi Storici delle Famiglie, Terre di Pisa, The Lands of Giacomo Puccini, Conoscere Firenze e gli Amici dei Musei Fiorentini.

Quella degli immobili storici è una rete unica, dall’immenso valore sociale, culturale ed economico che i proprietari si impegnano quotidianamente a custodire e a valorizzare. Le dimore storiche, infatti, costituiscono non solo un patrimonio turistico di rara bellezza ma anche il perno di una economia circolare per i borghi su cui si trovano. Il 54% di tali immobili si ubica, infatti, in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti e, nel 26% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti.

CARTE IN DIMORA si inserisce nelle attività che ADSI promuove durante l’anno per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico e culturale del Paese. Non solo, il loro indotto genera un impatto positivo su moltissime filiere: da quella artigiana, in particolare del restauro, a quella del turismo, dalla convegnistica alla realizzazione di eventi, dal settore agricolo al mondo vitivinicolo.

Ingresso gratuito.

Prenotazione obbligatoria entro venerdì 7 ottobre ore 16 all’indirizzo www.associazionedimorestoricheitaliane.it

 

GLI ARCHIVI PRIVATI NEL SENESE

  1. ARCHIVIO BIANCIARDI
    Via Ferruccio 32, Castellina in Chianti (SI)
    Orario di apertura: 10-13 e 15-18.45

In occasione della II Giornata Archivi.doc l’Archivio Bianciardi propone visite guidate a cura dei proprietari al MAB (Museo Archivio Bianciardi) e nelle cantine di Palazzo Bianciardi affacciate sulle “Volte” disegnate dal Brunelleschi. Durante la visita sarà possibile ammirare alcuni preziosi del Fondo Antico, pergamene, libri e reliquie collegate al Privilegio concesso alla cappella di famiglia e alcune carte particolari dell’Archivio.
L’Archivio, in corso di elencazione a cura della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per la Toscana, comprende pergamene e carte che la famiglia Bianciardi ha conservato fin dal 1300. Atti notarili, compravendite di terreni e proprietà, atti processuali, esportazioni di vino, ricette, privilegi e carteggi, in un affresco variegato che ben dipinge la vita e la storia di questo territorio e delle sue genti negli ultimi sette secoli.

  1. ARCHIVIO MAZZEI
    via Ottone III di Sassonia 5, loc. Fonterutoli, Castellina in Chianti (SI)
    Orario di apertura: 10-13 e 15-18

In occasione della II Giornata Archivi.doc sarà possibile visitare il giardino del castello con introduzione alla storia dell’edificio e delle famiglie proprietarie. Per proseguire con la visita all’archivio, con la presentazione di alcuni documenti scelti a rappresentarne le varie tipologie (patrimoniali, contabili, personali).
L’archivio Mazzei si conserva oggi nell’antica proprietà di Fonterutoli, ma aveva preso corpo nelle stanze del palazzo fiorentino. I documenti narrano delle attività dei principali membri della famiglia: uomini politici, diplomatici, imprenditori, professionisti e commercianti delle antiche generazioni, a partire dal XVI secolo, e di quelle più recenti, con le carte di Jacopo (1892-1947), economista, e di Fioretta (1923-1998), attivista cattolica e impegnata nella politica, al fianco di Don Giulio Facibeni e di Giorgio La Pira.

  1. ARCHIVIO DELL’ACCADEMIA MUSICALE CHIGIANA
    via di Città 89, Siena
    Orario di apertura: 10-13

In occasione della II Giornata Archivi.doc presso l’Archivio dell’Accademia Musicale Chigiana verrà ripercorsa la storia dell’Accademia e del palazzo Chigi Saracini che ne è la sede, visitando alcune delle sue splendide sale. Verranno inoltre illustrati documenti musicali di varie epoche e lettere tratte dall’epistolario del conte Guido Chigi Saracini.
Il vasto archivio dell’Accademia Musicale Chigiana conserva documenti che testimoniano le attività musicali e culturali a partire dall’inizio del Novecento, quando iniziò l’avventura musicale del conte Guido Chigi Saracini. Dal 1923 con l’organizzazione della stagione concertistica Micat In Venice, ai corsi di alto perfezionamento musicale e alla Settimana Musicale Senese, fino all’attuale International Festival and Summer Academy, l’Accademia Musicale Chigiana si è confermata tra le maggiori eccellenze della cultura italiana. L’archivio è dislocato in diversi locali del Palazzo Chigi Saracini e consiste di materiale vario: dalle carte contabili dell’attività istituzionale a un cospicuo fondo fotografico tra cui spiccano le immagini di artisti che si sono esibiti nelle stagioni concertistiche dal 1923; dalle registrazioni sonore dei concerti dalla seconda metà del secolo scorso ai bozzetti grafici per le scenografie delle opere messe in scena e alle lettere che il conte Guido Chigi Saracini si è scambiato con numerosi artisti e intellettuali del suo tempo. L’archivio è stato dichiarato “di interesse storico particolarmente importante” nel 2019.



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