Le parole del ministro dell’istruzioni riguardo al caso del docente dell’Università di Siena
“Ho avuto modo di vedere queste frasi, questi post, e sono incresciosi a mio parere, sono davvero inaccettabili dal punto di vista della nostra Costituzione”. Queste le parole del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, raccolte da Adnkronos, sul caso dei tweet filo-nazisti del professor Emanuele Castrucci dell’Università di Siena.
“La Costituzione è molto chiara sulla questione dell’apologia del fascismo: esistono opinioni e opinioni, però sempre nei limiti del dettato costituzionale – ancora il ministro – Non sono un costituzionalista, tantomeno un legale, ma la libertà di pensiero si esercita nei limiti imposti dalla legge e della Costituzione, quindi la Costituzione ci impone dei limiti, la libertà di pensiero ovviamente va esercitata e tutelata all’interno di quei limiti, e starà alla magistratura e alle istituzioni competenti verificare se quei limiti sono stati superati. Mi pare giusto e doveroso, anzi, che un’istituzione del paese come un’Università si tuteli e tuteli anche i valori fondativi della nostra Repubblica”.
“Sono convinto che noi tutti dobbiamo sostenere le idee e i principi in cui crediamo nei limiti e nei parametri della nostra Costituzione. Non si tratta di cattivi maestri o altro, si tratta del fatto che queste opinioni sembrano andare contro il dettato costituzionale – ha concluso Fioramonti – In genere si fa riferimento alla libertà di parola e alla libertà di pensiero un po’ a vanvera, c’è la libertà di parola, la libertà di pensiero, ma c’è anche la Costituzione. Quindi ritengo doveroso che una istituzione come un’Università si tuteli anche dal punto di vista della propria immagine e della la propria credibilità di fronte a delle affermazioni così gravi”.