"Un grande giocatore, un bravo allenatore, ma soprattutto un grande uomo": Tore Andre Flo ricorda Vialli

L'ex attaccante del Siena, che di Vialli è stato compagno di squadra al Chelsea, ha scritto un post su Instagram

Di Redazione | 6 Gennaio 2023 alle 18:00

"Un grande giocatore, un bravo allenatore, ma soprattutto un grande uomo": Tore Andre Flo ricorda Vialli

“È incredibilmente triste apprendere della scomparsa di Gianluca Vialli. Un grande giocatore e un grande allenatore. Ma soprattutto un ragazzo per bene. Alcuni dei miei ricordi migliori nel mondo del calcio sono legati a te”.

E’ quanto scrive su Instagram commentando la morte di Vialli, Tore Andre Flo, l’attaccante norvegese che dal 2003 al 2005 ha indossato la maglia bianconera del Siena e che ha avuto Vialli come compagno di squadra ed anche come allenatore nel Chelsea, nella breve parentesi che ha visto l’ex attaccante della Sampdoria ricoprire il duplice ruolo nella squadra inglese alla fine degli anni ’90.

Infatti il legame di Vialli con l’attaccante norvegese (un mito della tifoseria della Robur) è stato forte e l’ultimo gol ufficiale di Gianluca, nella partita Chelsea-Derby County, è avvenuto in una gara che li vedeva insieme come coppia d’attacco dei Blues.

Già dopo il campionato europeo vinto dall’Italia di Mancini nel 2021, Flo aveva avuto parole di elogio e ammirazione per Vialli, che era capo delegazione degli Azzurri, in un’intervista rilasciata a Sampdorianews.net: “Sono felice per lui. E’ un grand’uomo. È un divulgatore dell’umore e un atleta professionista e anche allenatore. Non c’è niente di casuale in Vialli. Lavora duro. Sa cosa ci vuole. L’ho incontrato durante tutto il periodo, e so che ha avuto degli anni difficili. Nel 2019, mi sono seduto con lui e Mancini in una partita del Chelsea. Poi era positivo anche se era nel bel mezzo del periodo difficile”.

Tore Andre Flo in maglia Siena

 

Dopo Sinisa Mihajlovic, deceduto a 53 anni per una grave forma di leucemia qualche giorno fa, se ne va un altro pezzo di quella generazione di giocatori che hanno fatto grande il calcio. Una “generazione di fenomeni” per dirla con gli Stadio, che difficilmente rivedremo all’opera.



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