Unità Speciali di Continuità Assistenziale, Ausl Toscana Sud Est risponde a Fimmg Siena

"Asl ha creduto e crede nel lavoro svolto dalle unità speciali a cui ha sempre riconosciuto l'importanza della presa in carico del paziente con cui i medici USCA hanno contatti quotidiani"

Di Redazione | 3 Agosto 2020 alle 13:36

Unità Speciali di Continuità Assistenziale, Ausl Toscana Sud Est risponde a Fimmg Siena

In merito alla nota di Fimmg Siena (LEGGI QUI), AUsl Toscana Sud Est chiarisce che “il 31 luglio terminava lo stato di emergenza che aveva dato vita alle unità speciali di ambito Covid19 – è la nota – L’azienda ha quindi dovuto attendere la proroga dello stato di emergenza per poter prorogare i contratti ai medici USCA, Unità Speciali di Continuità Assistenziale. Asl ha creduto e crede nel lavoro svolto dalle unità speciali a cui ha sempre riconosciuto l’importanza della presa in carico del paziente con cui i medici USCA hanno contatti quotidiani”.

“La Sud Est, infatti, ha scelto di organizzare le USCA come importante supporto alla corretta gestione dei casi di Covid-19 anche nelle RSA. Uno degli elementi che rendono il lavoro delle USCA così importante è che i team seguono personalmente il follow up dei pazienti guariti, già precedentamente seguiti a domicilio. Un rapporto medico e umano fondamentale che rende il ruolo di queste strutture strategico per il lavoro di tutto il sistema sanitario e assistenziale” conclude Ausl.



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