Verso le elezioni, Michelotti (FdI): "Io Parlamentare? Sarebbe la prima volta nella storia per la destra senese"

L'assessore comunale: "In caso di elezione a Montecitorio lascio Palazzo Pubblico"

Di Redazione | 25 Agosto 2022 alle 20:30

Il partito di Fratelli d’Italia a Siena si appresta a dare il via alla campagna elettorale in vista delle politiche del 25 settembre e lo farà inaugurando la nuova sede il 2 settembre. L’assessore comunale Francesco Michelotti è candidato come quarto nel listino proporzionale alla Camera. Sondaggi e favori del pronostico danno il partito di Giorgia Meloni come papabile forza centrale di un futuro Governo di centrodestra e per Michelotti potrebbero aprirsi le porte di Montecitorio.

“Fratelli d’Italia è pronta da mesi ad affrontare questa campagna elettorale, la legge elettorale prevede un collegio plurinominale molto ampio che va da Livorno a Arezzo ma è chiaro che le nostre energie e le nostre forse saranno concentrate su questo territorio, su Siena e provincia che conosciamo benissimo a differenza dei nostri avversari candidati del Pd”.

Cosa l’ha indotto a candidarsi?

“Il partito senese si è riunito, ha discusso e ha indicato in me la figura rappresentativa di questo territorio e poi Giorgia Meloni che aveva il mandato di fare le liste elettorali e ha deciso; per la prima volta possiamo esprimere per davvero un rappresentante in Parlamento”.

Sarebbe un bel traguardo per il partito senese?

“Sarebbe la prima volta nella storia della Repubblica che la destra politica in questa città esprime un parlamentare, finora i parlamentari espressione di questo territorio sono sempre stati appannaggio della sinistra. La destra non ha mai avuto una rappresentanza politica e credo anche che il territorio sconti questa cosa, soprattutto negli ultimi anni abbiamo assistito ad una sinistra che ha sfruttato Siena per sistemare i suoi esponenti: da Letta a Padoan e oggi ci prova con Enrico Rossi e Laura Boldrini. Noi rispondiamo con esponenti del territorio”.

Quali saranno le prerogative di questa campagna elettorale? Si va verso la contrapposizione forte tra destra e sinistra?

“Sicuramente c’è una polarizzazione tra centrodestra, guidato da Giorgia Meloni che si candida a diventare la prima donna Premier in Italia, e la sinistra di Enrico Letta”.

Ed il Terzo Polo?

“Mi sembra che non abbia ingranato e che sia lì solo per un’alchimia elettorale e per cercare di tornare in Parlamento”.

Che obiettivo si pone in termini percentuali?

“L’obiettivo non è personale ma è quello che Giorgia Meloni diventi Presidente del Consiglio e che Fratelli d’Italia e il centrodestra possano governare questo Paese. Puntiamo a fare il miglior risultato possibile in questa città e in questa provincia; lo abbiamo fatto già alle regionali con il 18% dimostrando di essere il primo partito in città. Vogliamo confermare e superare quel dato percentuale”.

In caso di elezione a Montecitorio lascerà l’incarico di assessore?

“Se gli elettori decideranno di farmi rappresentare questo territorio in Parlamento credo giusto e opportuno lasciare l’incarico di assessore. Pur non essendoci incompatibilità credo che ci sia una questione etica: se uno fa bene una cosa deve pensare a quella senza pensare all’altra. Ed è giusto anche che ci sia una classe dirigente preparata ad andare a sostituirmi in caso di elezione. Lo faremo riunendo il partito e in accordo con il sindaco, un passaggio che faremo con grande serenità”

Cristian Lamorte



Articoli correlati