Violenze su infermieri e operatori sanitari, in Toscana quasi mille casi all'anno

I dati in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari

Di Redazione | 11 Marzo 2023 alle 18:00

“In Toscana si sfiorano ormai le mille aggressioni all’anno ai danni degli operatori sanitari e socio-sanitari. Sensibilizzazione, prevenzione e tempestività della denuncia sono le armi che abbiamo per combattere questo fenomeno inaccettabile”.

A dirlo è Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Firenze, in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari. “I dati evidenziano come, su una platea di circa 55mila dipendenti complessivi delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale, le aggressioni verbali e fisiche rappresentino una percentuale ancora preoccupante. Nel 2021, secondo l’Osservatorio regionale, si registrarono 800 aggressioni. Dalle testimonianze che arrivano i casi sembrano in aumento, arrivando a sfiorare quota mille all’anno. Le aggressioni riguardano personale amministrativo, operatori socio-sanitari, infermieri, medici, assistenti sociali, educatori e altro personale sanitario. Gli operatori socio-sanitari svolgono, in tutte le loro declinazioni, un ruolo cruciale in termini di tenuta complessiva del sistema di assistenza regionale. Ad una svolta culturale di questo genere occorre abbinare percorsi di prevenzione e denuncia puntuale. I canali, a partire dall’Osservatorio, per fortuna esistono. I numeri però parlano e dicono che bisogna continuare a fare fronte comune per invertire un trend che resta inaccettabile”.



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