Comando provinciale dei carabinieri al Santa Chiara: lo chiede deputato della Lega

Di Redazione | 26 Marzo 2017 alle 22:04

Comando provinciale dei carabinieri al Santa Chiara: lo chiede deputato della Lega

In Commissione Difesa si discute l’interrogazione del deputato leghista sul Santa Chiara

Sarà discussa questa settimana dalla Commissione Difesa della Camera l’interrogazione presentata lo scorso 20 dicembre dal deputato Davide Caparini della Lega, riguardante il complesso edilizio militare della caserma di Santa Chiara.

Secondo il deputato della Lega sarebbe giusto che nel complesso di Santa Chiara fosse trasferito il comando provinciale dei carabinieri, invece che nella ex sede della Banca d’Italia in via della Stufasecca come ormai si ipotizza da tempo.

Ecco il testo dell’interrogazione:

“Premesso che:

 il complesso edilizio della caserma di Santa Chiara in Siena, fondato nel 1219 come convento dei Padri Vallombrosani denominato «Abbadia Nuova», soppresso nel 1808 con le leggi napoleoniche e nel 1818 entrato nelle proprietà del Demanio fino all’ottobre 1995, anno in cui i distretti militari furono trasferiti nei capoluoghi di regione, rappresenta un’insigne testimonianza del patrimonio storico-artistico cittadino;

 la caserma di Santa Chiara ospita al proprio interno anche la struttura difensiva del fortino progettato da Baldassarre Peruzzi nel 1527; è altresì dotata di sotterranei monumentali e possiede un sito archeologico, nonché aree verdi con prati e cipressi secolari;

il predetto, complesso è stato recentemente utilizzato come sede del Comando del 186o reggimento paracadutisti Folgore e ha ospitato una foresteria;

come rivelato dal comandante provinciale dei Carabinieri di Siena, Giorgio Manca, nel corso di un incontro promosso nel maggio 2016 dalla contrada del Liocorno, del quale esiste un reportage realizzato dall’emittente Radio Siena Tv, sarebbe nel frattempo emerso l’orientamento a trasferire la sede del Comando provinciale dei Carabinieri di Siena nella ex sede della Banca d’Italia, da poco chiusa, il cui utilizzo esigerà presumibilmente la corresponsione di canone d’affitto all’istituto d’emissione italiano, che ne è proprietario;

non appare chiaro chi sosterrà le spese relative ai lavori di adeguamento per rendere la predetta struttura funzionale ad una destinazione d’uso militare;

a quanto consta agli interroganti non paiono sussistere motivazioni gravi e/o urgenti tali da giustificare il perfezionamento della dismissione del complesso edilizio di Santa Chiara di Siena, mentre è evidente che i Carabinieri potrebbero utilizzare proprio la caserma Santa Chiara come loro nuova sede provinciale, esercitando un’opzione a costo zero per lo Stato

–: per quali ragioni il Governo abbia stabilito di completare in tempi brevi la smilitarizzazione della caserma Santa Chiara, importante presidio di sicurezza nella zona sud-est della città di Siena;

quali siano le ragioni che impediscono al Governo di considerare l’ipotesi di mantenere la sede del comando provinciale dei Carabinieri di Siena nel complesso di Santa Chiara, che rappresenta per gli interroganti una soluzione a costo zero per le casse dello Stato in quanto l’immobile è già nella proprietà del Demanio e perfettamente consono alle esigenze dei Carabinieri, al contrario di un altro edificio che risulterebbe esser stato identificato come possibile nuova sede, di proprietà di Banca d’Italia”.



Articoli correlati