“25 libri per il 25 novembre” alla biblioCoop del centro Siena per sensibilizzare sul fenomeno della violenza di genere

Di Redazione | 25 Novembre 2019 alle 16:09

“25 libri per il 25 novembre” alla biblioCoop del centro Siena per sensibilizzare sul fenomeno della violenza di genere

Un bollino sugli incarti del pane per aiutare le donne in difficoltà ricordando il numero unico contro la violenza sulle donne, 1522

Un bollino sugli incarti del pane per aiutare le donne in difficoltà ricordando il numero unico contro la violenza sulle donne 1522, lo stesso numero riportato su tutti gli scontrini della spesa e parte del ricavato della vendita del pane di una giornata devoluto ai centri antiviolenza. Ma le iniziative di Unicoop Firenze in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne non si fermano alla mobilitazione sul numero antiviolenza e al supporto alle associazioni di volontariato. A Siena infatti parte oggi l’attività “25 libri per il 25 novembre” volta a sensibilizzare, attraverso la cultura e la lettura, sul fenomeno della violenza, utilizzando “le parole come argine alla violenza, come resistenza alla discriminazione e ai discorsi d’odio”. Venticinque titoli, selezionati e messi a disposizione dal Centro culturale delle donne Mara Meoni di Siena, da oggi saranno a disposizione nella Bibliocoop di Siena Grondaie (Centro*Siena, Strada del Paradiso 1/3/5), dove potranno essere presi in prestito negli orari di apertura della Bibliocoop.

L’idea nasce dalla collaborazione fra la sezione soci Coop di Siena, la Provincia di Siena, la Consigliera di Parità, il Centro culturale delle donne Mara Meoni, i centri antiviolenza della Provincia di Siena gestiti dalle associazioni Donna chiama Donna, Donna Amiata Val d’Orcia, Amica Donna e Donne Insieme Valdelsa. Fra i 25 titoli a disposizione dei lettori, opere classiche ed altre più contemporanee, racconti e reportage su vicende della violenza contro le donne e “manuali” per imparare la non violenza. I testi scelti infatti parlano di violenza maschile contro le donne, disparità, discriminazioni, ma anche autodeterminazione, libertà, pari opportunità e coraggio.

 “La cultura e la conoscenza come strumenti per eliminare la violenza. Da qui nasce l’iniziativa “25 libri per il 25 novembre” che ospitiamo nel punto Bibliocoop e che porterà all’attenzione della nostra comunità di lettori una serie di titoli sul tema della violenza. Obiettivo: fare sì che la lotta alla violenza sulle donne diventi un impegno costante e la lettura un mezzo per contrastarla. A questo progetto si affianca la campagna della cooperativa, che donerà ai centri antiviolenza parte del ricavato della vendita del pane di oggi. Un gesto concreto per supportare chi opera in prima linea contro il fenomeno” afferma Daniela Mori, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze.

“La collaborazione con UNICOOP FIRENZE è per noi motivo di grande soddisfazione – dichiara la Consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità Giulia Periccioli –  Grazie al confronto e alla collaborazione con la sezione soci coop di Siena, il Centro culturale Mara Meoni, i centri anti violenza (CAV) della Provincia e alla disponibilità di Unicoop Firenze abbiamo potuto arricchire l’iniziativa, offrendo ai soci e ai clienti Coop la possibilità di accedere gratuitamente a testi che aiutano a riflettere e a conoscere meglio il fenomeno della violenza maschile sulle donne, ma che indagano anche il mondo femminile, un mondo fatto di passione, coraggio, impegno e lotta per l’affermazione. Altra novità importante, che ci fa piacere rivendicare, come frutto di collaborazione virtuosa è che una parte del ricavato della vendita del pane sarà devoluta ai centri antiviolenza del territorio dove i prodotti saranno venduti. Sono convinta che questa sia l’iniziativa che apre la strada per una collaborazione che si tradurrà in iniziative congiunte in tutta la Provincia per tutto l’anno. Le premesse sono buone e i soggetti motivati e sensibili al tema, ci sono le basi giuste per costruire cose straordinarie”.

La mobilitazione che coinvolge per il 25 novembre tutti i punti vendita di Unicoop Firenze, quindi anche Siena, è in continuità con quanto fatto dalla cooperativa anche negli scorsi anni. La novità, rispetto agli incarti delle confezioni di pane con il numero antiviolenza e stalking, attivo 24 ore su 24, 1522, è la donazione di parte del ricavato della vendita del pane della giornata del 25 novembre ai centri che in Toscana sostengono le donne vittime di violenza. A Siena in particolare le donazioni verranno fatte ai centri antiviolenza che sono quotidianamente impegnate nel contrasto del fenomeno. Il numero anti-stalking ed antiviolenza verrà riportato anche sugli scontrini della spesa.

Per accedere alla rete delle diverse associazioni ed in caso di necessità, è stato attivato da diversi anni dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri il servizio 1522, gratuito e accessibile da tutta Italia, disponibile 24 ore su 24. Rispondono operatrici ed operatori qualificati che parlano in italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo, pronti ad ascoltare, dare informazioni utili e orientare la persona al centro di ascolto e di aiuto più vicino.

Ma l’intervento di Unicoop Firenze non si ferma al 25 novembre, data che ogni anno riporta l’attenzione sul tema della violenza sulle donne. Dal 2017, primo anno della campagna di crowdfunding Pensati con il cuore, la Fondazione Il Cuore si scioglie, insieme a soci e cittadini sul territorio, ha sostenuto diversi progetti legati al sostegno delle donne vittime di violenza.

Fra questi:

Il progetto Donna Sicura, ideato dal Gruppo Incontro di Pistoia, volto a sviluppare percorsi di autonomia per le ospiti della casa di seconda accoglienza e ad offrire un ambiente sicuro, confortevole e a dimensione familiare in cui le donne, accompagnate da operatrici adeguatamente formate, possano riprogettare con serenità la propria vita.

Lo sportello antiviolenza Binario Donna, nato da un progetto del Centro aiuto Donna di Lilith e posizionato dentro la stazione ferroviaria di Castelfiorentino, che offre supporto psicologico, assistenza legale e di orientamento a chi vi si rivolge, è aperto tre giorni alla settimana e garantisce la reperibilità h24.

Il progetto Un fiore contro la violenza del Centro Antiviolenza Artemisia, che ha offerto a 35 donne vittime di violenza percorsi e interventi focalizzati alla protezione e riduzione del danno e alla prevenzione di relazioni future disfunzionali e violente, con una particolare attenzione alla comprensione dei propri diritti e degli stereotipi culturali che tendono a negarli e la produzione di una carta dei diritti.

Per quanto riguarda l’impresa, Unicoop Firenze al suo interno da quattro anni si è dotata di un Codice di condotta per la prevenzione e la lotta ai fenomeni di molestie sessuali. Punto cruciale del Codice è la figura del Consigliere di fiducia, la persona alla quale potersi rivolgere per avere la necessaria assistenza e consulenza per i casi di molestie sessuali. Ad Unicoop Firenze l’incarico è stato affidato ad un avvocato esterno alla cooperativa, con il duplice vantaggio di avere una persona giuridicamente esperta e vincolata anche al segreto professionale, ed esterna all’azienda, così da dare ai lavoratori garanzie di “terzietà”. A tutti i dipendenti inoltre viene distribuito un opuscolo con suggerimenti, esempi e promemoria schematici per riconoscere e prevenire i fenomeni di molestia e di ricatto sessuale e l’attività di informazione è rivolta anche ai fornitori e a tutto il personale esterno.

 



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