Acn Siena-Cesena, Padalino: "Esperienza che ricorderò. Futuro? Non voglio illudere nessuno"

Di Redazione | 23 Aprile 2022 alle 20:50

Acn Siena-Cesena, Padalino: "Esperienza che ricorderò. Futuro? Non voglio illudere nessuno"

Il Siena ha concluso la sua stagione dopo lo 0-0 in casa contro il Cesena. Il primo a presentarsi in sala stampa è stato l’allenatore Pasquale Padalino.

“Un po’ di dispiacere, perché le cose quando finiscono ti mancano – dice Padalino -. Secondo me oggi è stata una delle migliori partite sotto molti punti di vista, ma non è andata. Ovviamente c’è un po’ di rammarico perché quando tutto finisce tiriamo una linea e forse ci meritavamo qualcosa in più. Tutto sommato devo dire che anche oggi non ci siamo risparmiati”. Padalino ha ripercorso la sua avventura a Siena, fatta di alti e bassi: “E’ stata un’esperienza che porterò con me e che mi ha dato tanto. Non soffrivo così da un po’ e quest’anno è stata una complicanza continua. Però devo ringraziare questi ragazzi. Ora dobbiamo andare avanti per quello che è possibile. La parentesi è stata chiusa con rammarico ma siamo soddisfatti di aver messo su una squadra di gente che ha dato il massimo di quello che poteva dare. Il momento più bello è stata la vittoria di Pontedera. Credevo nei ragazzi, però ad un certo punto avevo l’impressione che qualcosa si stesse sgretolando. Il momento più brutto è quando ho avuto la sensazione che le cose non potessero andare bene. Quando alleni hai una responsabilità di un certo tipo in queste piazze. La storia non ti fa vincere ma va rispetta”. Sul futuro Padalino taglia corto: “Occorre che ci sia la volontà da parte di tutti e pensare di mettere su un programma che possa in qualche maniera permettere di programmarla in un certo modo. Non voglio illudere nessuno, oggi così a priori siamo lontani da ogni tipo di discorso”. 

Oggi è stata anche l’ultima partita di Stefano Guberti: “Stefano è un calciatore che ha lasciato un segno – dice Padalino -. Ha fatto il calcio vero, poi il tempo passa e ad un certo punto sei sempre combattuto e capita un po’ a tutti perché realizzi il sogno di un bambino e quando molli ti lascia il vuoto. Però lui è così intelligente che non ha bisogno di niente, avrà bisogno di una pausa ma penso che intraprenderà una carriera da tecnico. Inizialmente ho provato a non incoraggiarlo, invece ha preso questa decisione e va rispettata. La vita deve andare per forza avanti, e per me è stato un onore anche per tutti gli altri over”.



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