Acn Siena, Per Siena interroga il Sindaco sul ruolo di Bellandi nella società

Chiesto anche il ruolo del Comune nel passaggio di società. La risposta di De Mossi: "Nessun mandato a Bellandi"

Di Redazione | 20 Ottobre 2020 alle 18:06

Acn Siena, Per Siena interroga il Sindaco sul ruolo di Bellandi nella società

“Si chiede di sapere dal sig. Sindaco se Bellandi abbia avuto dall’Amm.ne Comunale un mandato in riferimento alla cessione della Robur”. Questa è soltanto la prima delle domande poste in un’interrogazione scritta dalla lista Per Siena al sindaco Luigi De Mossi riguardo alla situazione dell’Acn Siena e alle trattative intercorse in estate per la cessione della società bianconera.

Al centro c’è la figura di Andrea Bellandi, definitosi advisor nel passaggio di società al gruppo armeno, e del ruolo da lui ricoperto all’interno della società, anche a seguito delle sue dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni sulla questione Acn Siena. Tra gli interrogativi posti il perché Bellandi abbia “sostituito di fatto, nelle due giornate che precedevano l’iscrizione della Robur Siena calcio al campionato di lega pro la cui scadenza era il 5 agosto u.s., l’assessore allo sport Paolo Benini che fino a quel momento appariva come soggetto istituzionale coinvolto nelle fasi delle trattative in corso”. Per Siena ha chiesto “se Bellandi abbia avuto dall’Amm.ne Comunale un mandato in riferimento alla cessione della Robur”.

Vanni Griccioli, Massimo Mazzini e Pierluigi Piccini, Consiglieri del gruppo Per Siena e firmatari dell’interrogazione, hanno poi proseguito l’interrogazione spostando l’attenzione sulle trattative per la cessione della società e il motivo per cui “nel momento in cui sembrava concludersi positivamente con il passaggio ad una nuova proprietà (cordata romana), tanto che la Signora Durio aveva ufficialmente salutato la squadra ed era già stato individuato il futuro Direttore generale per la nuova proprietà, in modo inopportuno, sovrapponendosi ad una trattativa privata, sia entrato in scena l’Assessore Benini annunciando pubblicamente una posizione in favore delle offerte della società degli Armeni”.

A rispondere all’interrogazione scritta è stato lo stesso sindaco Luigi De Mossi, sottolineando come “il Comune, a prescindere dagli argomenti trattati, non partecipa e non interviene negli interessi tra privati. E questo è accaduto anche nei negoziati intercorsi per la cessione della Robur Siena spa”.

Sulla questione relativa a Bellandi, il sindaco “conferma di non aver affidato alcun mandato al signor Andrea Bellandi in riferimento alla cessione della Robur”. De Mossi ha ricordato inoltre come l’assessore Benini “non è mai venuto meno all’impegno e al lavori di mediatore al fine di scongiurare la mancata iscrizione della Robur Siena al campionato di serie C”, puntualizzando come tra i requisiti richiesti alle cordate incontrate ci fosse un progetto sportivo quadriennale, la manutenzione dello stadio, la garanzia di assunzione per il massimo livello occupazionale dei dipendenti della vecchia società Robur Siena e il rispetto dei tifosi e della città.



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