Acr Siena, il presidente Montanari: "Sarà un anno di transizione e di riorganizzazione. Ci sono tante cose da fare"

Le parole del presidente dell'Acr Siena Montanari, ospite oggi negli studi "palieschi" di Siena Tv

Di Redazione | 17 Agosto 2022 alle 7:00

“E’ un anno di riorganizzazione, la metà del tempo la passiamo a sistemare le cose pregresse, l’altra metà a la impostiamo su progetti nuovi: dai campi alla campagna acquisti, allo stadio a tante altre iniziative. Un anno di transizione che speriamo sia tranquillo dal punto di vista sportivo e da quello economico, che garantiamo”.

Parole del presidente dell’Acr Siena Montanari, ospite oggi negli studi “palieschi” di Siena Tv.

“La linea societaria – ha aggiunto – è quella di aver capitalizzato i giocatori, acquisendoli, facendoli diventare un valore, con contratti pluriennali. Dal punto di vista tecnico, mister Pagliuca d’accordo con il Ds Salvini hanno fatto scelte per ringiovanire la rosa, anche in prospettive future”.

La situazione stadio. “Sono in corso diversi lavori, ci siamo ritrovati con un’area hospitality dove pioveva, con i muri sporchi, con aria condizionata che non funzionava e tante altre cose da rivedere. Stiamo ristrutturando, anche gli spogliatoi, stiamo intervenendo, con una spesa piuttosto ingente, sul campo sia del Franchi che quello di allenamento di Quercegrossa, per rendere il manto erboso nella migliore condizione possibile. Stiamo intervenendo sulle gradinate e tante altre opere sono in calendario, ma non mi piace annunciare le cose, preferisco parlare quando sono state fatte”.

Entro fine mese – ha detto ancora il presidente – faremo un’offerta per l’acquisizione dello stemma dal fallimento del Siena, sperando in un esito positivo e a giorni sarà presentata la nuova maglia. La campagna abbonamenti sta andando bene, abbiamo raggiunto quota 1500, che non sono pochi. Noi però siamo ambiziosi e puntiamo più in alto”.

 

 



Articoli correlati