Alta velocità, il ministro Salvini: "Fermate decise solo su base tecnica"

Continua a infuriare il dibattito sulla fermata della stazione Medioetruria a Creti: "Treno si ferma laddove c'è il carico necessario per farlo"

Di Redazione | 21 Dicembre 2023 alle 20:01

Alta velocità, il ministro Salvini: "Fermate decise solo su base tecnica"

“Sull’Alta velocità c’è un dibattito in quasi tutta Italia, ma le scelte sono e saranno sempre tecniche: non farò mai fermate per amicizie, logiche o valutazioni che non siano esclusivamente tecniche”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini durante la presentazione di un progetto di riqualificazione della stazione di Montecatini Terme. In Toscana il dibattito infuria anche sulla futura stazione Medioetruria la cui fermata è stata indicata in Creti-Farneta, non senza contrapposizioni e discussioni.

“E’ logico – ha proseguito Salvini – che a tutti fa comodo una fermata dell’Alta velocità per sviluppare un territorio, ma se faccio 58 fermate l’Alta velocità finisce di essere tale. Ero in Piemonte per i lavori Tav sul fronte italiano e diversi sindaci mi hanno chiesto qualche fermata in più, ma anche qua c’è il dibattito tra Arezzo, Siena, Perugia, piuttosto che in Calabria. Le scelte verranno prese sulla base delle convenienze non partitiche, ma per i cittadini”.

“Che gli animatori del dibattito sappiano – ha concluso il vicepremier – che non sarà mai il ministro a dire dove il treno si deve fermare. Magari in passato a qualcuno è venuto il dubbio che qualche valutazione sia stata fatta non esclusivamente su dati tecnici, scientifici o trasportistici. Ma siamo nel 2023 e il treno si ferma laddove c’è il carico necessario per farlo”.



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