Anna Paris (PD): “Il Governo garantisca il futuro del Biotecnopolo oltre il 2026”

La consigliera: “Siena può salvare l’Italia e non solo da eventuali future pandemie, ma servono fondi strutturali adeguati"

Di Redazione | 6 Giugno 2025 alle 17:30

Anna Paris (PD): “Il Governo garantisca il futuro del Biotecnopolo oltre il 2026”

“Siena può salvare l’Italia e non solo da eventuali future pandemie, ma servono fondi strutturali adeguati.”

Con queste parole la consigliera regionale Anna Paris, del Partito Democratico, ha presentato una mozione in Consiglio regionale, volta a sollecitare un impegno forte della Regione Toscana nei confronti del Governo nazionale, affinché siano stanziate risorse pubbliche stabili, significativamente più consistenti di quelle attuali, per assicurare il futuro della Fondazione Biotecnopolo di Siena oltre il 2026.

“La fase costitutiva del Biotecnopolo – dichiara Paris – si è chiusa. Ora esiste una struttura operativa, con un piano di sviluppo chiaro, che punta a fare di Siena uno snodo europeo nella risposta alle emergenze sanitarie; manca, però, ciò che è indispensabile per qualunque progetto scientifico di alto livello: continuità di finanziamento e certezze per il personale.”
Nel testo della mozione si sottolinea come la lunga fase di gestazione, il taglio di oltre 130 milioni di euro operato dal Governo Meloni, insieme alla scadenza delle risorse del Fondo complementare prevista nel 2026, rischino di compromettere le progettualità avviate, innescando un pericoloso corto circuito tra potenzialità scientifica e precarietà finanziaria.

“Oggi – continua la consigliera del PD – la Fondazione impiega circa 20 ricercatori, con una prospettiva di arrivare a 150 nel 2027, finanzia cicli di dottorato di interesse nazionale, partecipa a reti europee strategiche, ed ha ottenuto circa 33 milioni da Bruxelles per un progetto europeo per farsi trovare pronti nel caso di nuova pandemia. Il problema è che i talenti che operano nel Biotecnopolo hanno contratti a tempo determinato.

Vorrei ricordare a tal proposito che dagli interventi dei vari ministri nell’evento di fine maggio a Siena, non sono emerse certezze per le attività pluriennali messe in campo dal Centro e che necessariamente cavalcano il 2026. La mia mozione, quindi, ha come obiettivo quello di impegnare la Giunta ad esigere da Roma risorse annuali tali da assicurare, come ad altre istituzioni scientifiche, una solida tenuta economico-finanziaria al Biotecnopolo riconoscendo il valore di questo progetto non solo per Siena e la Toscana, ma per l’intero sistema Paese.

Non stiamo parlando solo di sviluppo locale, ma di salute pubblica, di prevenzione, di capacità dell’Italia e dell’Europa di rispondere a future crisi sanitarie – conclude Anna Paris. Il Governo non può limitarsi alle dichiarazioni di principio: servono atti concreti. Il Biotecnopolo è una scommessa sul futuro che va vinta, e per farlo servono certezze.”

 



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