Antartide all'Università di Siena: ricercatori in videoconferenza nella "Lezione a due voci"

Di Redazione | 14 Marzo 2017 alle 17:27

Antartide all'Università di Siena: ricercatori in videoconferenza nella "Lezione a due voci"

All’Università di Siena i ricercatori impegnati in Antartide nella stazione Concordia

Si parlerà dell’Antartide e del suo ruolo di motore, sentinella e archivio del clima globale, nella “Lezione a due voci” che si terrà all’Università di Siena domani, 15 marzo.

Nell’aula magna del complesso didattico del Laterino, alle ore 10 interverranno Giuliana D’Ercole, Tenente del servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare, che ha partecipato all’ultima spedizione italiana in Antartide presso la stazione costiera Mario Zucchelli, e Carlo Alberto Ricci, presidente del Museo nazionale dell’Antartide e già docente di Scienze della Terra all’Università di Siena, presidente della Commissione scientifica nazionale per l’Antartide del Piano di Ricerca Nazionale e chairman dell’European Polar Board.

L’iniziativa fa parte di “Pianeta Galileo 2017”, il programma di divulgazione scientifica promosso dalla Regione in collaborazione con le università toscane, con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla scienza e alla ricerca.

La lezione sarà dedicata ad illustrare il ruolo determinante della regione antartica nel regolare il clima globale terrestre.

Nel corso dell’incontro, Francesco Montomoli, ricercatore dell’IFAC CNR Firenze, da poco rientrato dalla spedizione in Antartide presso la stazione continentale italo-francese Concordia, condurrà un collegamento in videoconferenza con il gruppo di ricercatori attualmente in missione in quella stazione, che racconteranno il loro lavoro e le difficoltà quotidiane legate all’ostilità del clima e del territorio, all’isolamento e all’altitudine.

I ragazzi avranno la possibilità di rivolgere le proprie domande e curiosità direttamente ai ricercatori, che presenteranno le loro ricerche in Antartide, faranno vedere l’attrezzatura e la strumentazione che utilizzano, insieme al campo base e i luoghi dove vivono.

L’Università di Siena partecipa alle spedizioni in Antartide da molti anni con diversi progetti di ricerca, dalla biodiversità ed ecologia degli ambienti terrestri e marini, all’evoluzione geologica e geodinamica del continente, la paleoclimatologia e il diritto internazionale. Sui reperti terrestri e extraterrestri raccolti in Antartide è stata costituita la sede di Siena del Museo Nazionale dell’Antartide, nell’area del complesso didattico del Laterino.
L’incontro è aperto al pubblico e ai cittadini interessati.

Per informazioni: numero verde 800.40.12.91 – pianetagalileo@consiglio.regione.toscana.itcampi@dii.unisi.itwww.pianetagalileo.it.



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