Aree sgambamento cani: ordinanza del Comune per un uso responsabile

Tutte le regole che i padroni devono seguire per utilizzare le 23 aree per lo sguinzagliamento

Di Redazione | 5 Agosto 2020 alle 14:00

Aree sgambamento cani: ordinanza del Comune per un uso responsabile

Poche e semplici regole di buonsenso per un uso responsabile delle aree comunali destinate allo sgambamento dei cani. Sono quelle contenute nell’ordinanza 1055/2020, firmata dall’assessore  Silvia Buzzichelli, e destinate a disciplinare la permanenza di animali e persone nelle 23 aree di sguinzagliamento presenti sul territorio comunale.

La normativa nazionale e regionale infatti non regolamenta l’uso di queste aree se non per la parte in cui stabilisce che la responsabilità e la vigilanza spetta al proprietario che deve quindi evitare circostanze di rischio o pericolo. Per questo l’Amministrazione ha voluto dotarsi di alcune semplici regole, dettate dal buon senso e dal rispetto per gli altri, per consentire un uso consapevole delle zone a verde destinate agli amici a quattro zampe.

In quest’ottica la permanenza di 20 minuti all’interno dell’area verde è rivolta ad evitare situazioni di conflitto tra cani caratterialmente incompatibili e il proprietario deve avere sempre sotto controllo l’animale così da poter intervenire nel caso si presenti la necessità. Ogni animale ha diritto a frequentare questi luoghi, ma se all’interno si trova già un suo consimile “difficile”, il proprietario che è fuori in attesa potrà contare sul fatto che di lì a breve sarà il suo turno per entrare.



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