Attacchi in TV all'ex rettore Tosi e al figlio, Maurizio Gasparri si difende in aula

Il senatore di Forza Italia ex ministro era in tribunale oggi per difendersi dalle accuse di diffamazione: nel 2017 attaccò l'ex rettore Tosi e il figlio ospite di "L'aria che tira" su La7

Di Redazione | 12 Aprile 2021 alle 23:00

Attacchi in TV all'ex rettore Tosi e al figlio, Maurizio Gasparri si difende in aula

Diffamazione aggravata nei confronti dell’ex rettore dell’Università di Siena Piero Tosi e del figlio: di questo è accusato il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, che questa mattina ha presenziato al palazzo di Giustizia di Siena per deporre dinanzi al giudice nell’ambito del processo scaturito dalla querela della difesa dei Tosi. La denuncia risale al 2017, quando Gasparri fu ospite del programma di La7 “L’aria che tira” condotto da Mirta Merlino, per commentare la notizia del giorno, ovvero l’arresto di 7 docenti dell’Università di Firenze coinvolti in uno scandalo di baronie e presunti concorsi truccati. Gasparri, nell’elencare fatti precedenti e similari, si lasciò andare ad alcune dichiarazioni tirando in ballo l’ex rettore dell’ateneo senese (e presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), affermando come il figlio fosse stato “messo in cattedra con un concorso ad hoc, taroccato”, con tanto di citazione del film interpretato da Alberto Sordi, “il Moralista”. Il riferimento era a una vicenda giudiziaria che coinvolse i due, conclusa nel 2010 con l’assoluzione piena da ogni accusa, arrivata nel 2015 anche su una vicenda collaterale. A difendere Tosi, l’avvocato Enrico De Martino.

Gasparri – rappresentato invece dagli avvocati Giuseppe Valentino e Carlo Pini – si è difeso, interrogato da pm e parte civile, spiegando di aver commesso una leggerezza, e di essersi fermato, prima di entrare in onda, alla lettura dei primi titoli degli articoli di stampa online sulla vicenda che comparivano sulla ricerca di Google, senza prendere atto dei successivi sviluppi giudiziari. La decisione del giudice è ora attesa per fine giugno.

C.C



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