Basket A2: brutta sconfitta per la San Giobbe battuta all'Estra Forum da Agrigento

Sconfitta che arriva dopo due supplementari e rallenta la corsa salvezza della squadra di coach Bassi, che commenta duramente: "Partita spocchiosa e inaccettabile"

Di Redazione | 20 Maggio 2024 alle 11:30

Basket A2: brutta sconfitta per la San Giobbe battuta all'Estra Forum da Agrigento

Umana San Giobbe Basket – Moncada Agrigento 91-94 d2ts (25-15; 22-18; 7-24; 22-19; 15-18)

San Giobbe: Tilghman 11, Zani, Dellosto 4, Visintin 26, Chapelli, Stefanini 14, Bozzetto 3, Gaddefors 11, Jerkovic 12, Raffaelli 6, Possamai 4; Capo All. Bassi, Primo Ass. Zanco, Secondo Ass. Civinini

Agrigento: Ambrosin 20, Traore, Meluzzi 17, Cohill 18, Caiazza 3, Fabi 3, Chiarastella 12, Morici 2, Sperduto, Peterson, Polakovich 19; Capo All. Pilot, Primo Ass. Morganti

Arbitri: Centonza, Tirozzi, Grappasonno

 

Brutta sconfitta per l’Umana San Giobbe che cede all’Estra Forum dopo due tempi supplementari alla Moncada Agrigento e rallenta nella rincorsa alla salvezza. Un risultato amaro, soprattutto per come maturato.

 

Biancorossi in completo controllo del primo tempo fin dall’avvio (massimo vantaggio toccato proprio alla sirena, più quattordici). Agrigento in vantaggio solo nei secondi iniziali (tripla di Meluzzi che si ripeterà nell’overtime con il canestro dell’ipoteca) e poi assolo dei Bulls. Con pazienza le trame offensive della San Giobbe vengono convertite in punti e i siciliani restano fermi al palo, frenati anche da percentuali al tiro non lusinghiere. Il 25-15 del primo tempino di allarga e tocca il 47-33 a metà gara. Al rientro il meccanismo dei padroni di casa si inceppa, quello di Agrigento trova invece nuova linfa, corroborato dalla pochezza biancorossa. Dal meno quattordici al meno due con il parziale di 0-12 e poi vantaggio siciliano. Inerzia completamente in mano ad Agrigento che scappa sul 60-65. Nel momento più complicato Visintin si carica sulle spalle i suoi: controbreak dell’Umana che rimette la testa avanti di un possesso pieno. Stefanini illude che il pericolo sia scampato (73-68), Chiarastella e Cohill riportano i biancorossi piedi a terra. Agrigento manca l’opportunità di chiuderla nei regolamentari: punteggio sul 76-76 e partita che va al supplementare. Tensione palpabile all’overtime. Più due San Giobbe a un minuto dalla fine, sorpasso dei siciliani con la tripla di Ambrosin. Dall’altra parte Stefanini fa uno su due ai liberi e Agrigento non riesce a rispondere. 82-82 e secondo supplementare. Biancorossi di nuovo avanti ma questa volta il finale è tutto a tinte azzurre: Agrigento scappa con i canestri di Meluzzi e Polakovich e firma il blitz.

 

San Giobbe con il sacco vuoto e Agrigento vittoriosa ma a un passo dal baratro (meno otto dalla salvezza con dieci punti rimasti). Il finale dell’Estra Forum è amaro o, comunque poco dolce, per tutti.

 

“Agrigento ha vinto con merito – commenta Bassi, capo allenatore della San Giobbe –. Non abbiamo fatto un ottimo primo tempo, abbiamo giocato la partita che dovevamo soltanto gli ultimi minuti del secondo quarto. Il resto è stato molto brutto. Nessuno che faceva un passaggio in più, tutti che la volevano decidere per contro proprio e difensivamente spenti e indisciplinati. Nessuno ha fatto quello che era stato preparato con attenzione e con chiarezza durante questi giorni. Partita di una spocchia inaccettabile. Dopo aver fatto tutto quello cha abbiamo fatto in questo finale di stagione, giocare una partita come questa è ingiustificabile e inaccettabile”.

La squadra ha sottovalutato l’impegno?

“Penso proprio di sì. Io non l’ho fatto. Assolutamente no. Sapevo delle qualità di Agrigento, squadra che può segnare tanti punti a chiunque e pericolosissima. Erano all’ultima chiamata e lo hanno dimostrato con grande orgoglio. Grandissimi complimenti a loro, noi superbi e inconsistenti”.

Fortunatamente c’è subito l’opportunità per cancellare quanto visto con Agrigento.

“Dovremo recuperare un po’ di energie, qualche ragazzo è stato tantissimo in campo. Fossimo in un altro momento della stagione direi di sperare che la lezione sia servita. Non serve a niente invece perché forse abbiamo buttato via tutto. Ci proveremo, mancano tante partite. Resettiamo e facciamo vedere che non siamo questi”.



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