Bircolotti ripensa il Palio di luglio: "Non sto qui a recriminare, è capitato tutto troppo velocemente"

Il mossiere della carriera di Provenzano, stamani ospite a Buongiorno Siena, è stato proclamato "Aretino dell'anno 2022"

Di Redazione | 9 Gennaio 2023 alle 14:32

Renato Bircolotti è stato proclamato “Aretino dell’anno 2022”. Il noto mossiere e starter, molto apprezzato nel mondo dell’ippica, è finito nell’occhio del ciclone per il suo operato, contestatissimo, durante il Palio di luglio, probabilmente frastornato da una situazione senza precedenti, con la difficoltà di essere stato catapultato sul verrocchio all’ultimo minuto per l’indisponibilità di Ambrosione. Oggi a Buongiorno Siena, a mente fredda, Bircolotti ha rievocato quei momenti.

“Purtroppo – ha detto in diretta – le critiche vengono fatte a chi fa. Mi sono ritrovato in un contesto da un momento all’altro, poi abbiamo visto che è capitato di tutto e di più ed ho fatto quello che dovevo fare, non posso certo stare qui a recriminare. A questo punto, a posteriori sarebbe assurdo puntare il dito contro uno o un altro. Posso solo dire che sono stato catapultato in una situazione che, indipendentemente dalla mia preparazione dovuta ad un’esperienza trentennale, in tre giorni realizzi che sei il mossiere di un Palio che forse hai sognato tutta la vita, ritrovarsi in condizioni veramente “particolari”, con una scelta di cavalli fatta non si sa come. E’ stata tutta un’evoluzione di cose così rapida, che non ha permesso uno svolgimento regolare delle cose. Non è che io mi metto a fare esami di coscienza o quant’altro: vuol dire che il palio del 2 luglio 2022 doveva andare così. Non ho rimpianti, mi dispiace solo che sia andata in modo completamente diverso da come avrei voluto, per come sono fatto io. Certo l’aver fatto il palio ha avuto un bel peso nell’assegnazione del premio che ho ricevuto ad Arezzo”.



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