Boggetti (ad Diesse Diagnostica Senese): "Test sierologico rapido per scoprire asintomatici e forme lievi di Covid-19"

Ai microfoni di Siena Tv l'ad dell'azienda che fornirà i test per lo screening alla Regione Toscana: "Vogliamo aiutare il territorio senese e generare positive ricadute su di esso, creare valore. Grazie a chi lavora incessantemente per fornire questi strumenti"

Di Redazione | 19 Marzo 2020 alle 9:19

Boggetti (ad Diesse Diagnostica Senese): "Test sierologico rapido per scoprire asintomatici e forme lievi di Covid-19"

Sarà l’azienda senese leader Diesse Diagnostica Senese – in collaborazione con l’istituto Spallanzani di Roma – a fornire alla Regione Toscana i test sierologici per la diagnosi del Covid-19, ordinati per effettuare uno screening di massa (LEGGI QUI) indirizzato in modo prioritario verso medici, infermieri e operatori sanitari e quindi sui 60mila dipendenti della sanità toscana e su quelli della sanità privata. A spiegare le caratteristiche del test, ai microfoni di Siena Tv, è stato Massimiliano Boggetti, ad di Diesse, intervenuto a Buongiorno Siena, ospite di Giulia Maestrini.

Come è nata la collaborazione tra Diesse Diagnostica Senese e Regione: “La nostra azienda è operativa da 40 anni, nasce come spin off dello Sclavo, siamo una realtà storica, ben radicata nel distretto senese dei vaccini che è leader globale – afferma con orgoglio Boggetti – Tempo fa abbiamo iniziato una collaborazione con l’istituto Spallanzani di Roma, con il quale avevamo già lavorato in occasione dell’emergenza Ebola, poi parlando con la Regione, nelle persone del presidente Rossi e dell’assessore Saccardi, ci siamo resi disponibili per far sì che il test sierologico fosse accessibili a tutti. Tra gli obiettivi – sottolinea Boggetti – c’è quello di aiutare il territorio senese e generare positive ricadute su di esso, creare valore”.

Le caratteristiche del test: “E’ molto rapido – assicura Boggetti – e dà risposta immediata, entro circa 20 minuti, riesce ad evidenziare quanto il corpo è stato esposto al virus e a stratificare il contatto con esso e la risposta immunologica, oltre che il livello della malattia. Ma sopratutto – osserva – può coprire le aree che interessano gli asintomatici o le forme lievi di Covid-19. E’ una tecnica molto consolidata, utilizzata per gli screening su larga scala, utilizzati per le popolazioni. I kit saranno pronti nelle prossime settimane, ad aprile, lavoriamo intensamente per capire come coprire lo sforzo produttivo, 500mila test non si eseguono in un giorno. E’ uno sforzo importante, proviamo a farcela, siamo tutti in prima linea per combattere il virus. Il mio ringraziamento va a chi nella mia azienda lavora in produzione in tre diversi turni – abbiamo circa 90 persone, 180 persone distribuite in tre poli – nonostante le difficoltà, per fornire questi test”.

 

 

 



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