Scoperte a Copenaghen oltre duecento bottiglie di Brunello e Amarone
Oltre duecento bottiglie di Brunello e Amarone contraffatte per essere vendute sul mercato della Danimarca. E’ stata un’operazione coordinata fra Italia e Danimarca a smascherare la frode e sequestrare le bottiglie di vino che stavano per essere vendute a Copenaghen.
Le indagini della procura danese e di quella italiana hanno permesso di scoprire la contraffazione, attuata attraverso l’utilizzo di vino spagnolo, comprato a buon mercato, ed etichette false di Brunello di Montalcino dell’azienda Fanti e di Amarone Valpolicella.
A Siena l’incontro istituzionale con una delegazione di Funzionari di Polizia della Danimarca, alla presenza del sostituto procuratore Aldo Natalini e del Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Siena Eduardo Spataro.
L’incontro con i due Funzionari appartenenti a “The Danish Veterinary and Food Administration, Flyng Squad – Ministry of Food, Agriculture and Fisheries of Denmark”, si è svolto nell’ambito delle attività investigative dirette alla Procura della Repubblica di Siena e condotte dal Corpo Forestale dello Stato, che hanno portato alla luce gli episodi di contraffazione.