Non una partenza da sogno. La Serie D domani riprenderà con il normale svolgimento del campionato, dopo aver dedicato il mese di novembre (e la prima settimana di dicembre) ai match di recupero. La svolta è arrivata con il nuovo protocollo, adesso tutte le società devono effettuare entro 48 o 72 ore prima del match i tamponi antigenici, e con fino ad un massimo di tre positivi all’interno del gruppo squadra si può comunque scendere in campo (positivi esclusi). Ma la prima problematica di questo nuovo iter è già arrivata: ad alcune squadre non sono stati effettuati i tamponi in tempo.
Due giorni fa la Lega Nazionale Dilettanti ha comunicato l’affiliazione con la Federlab, nel comunicato viene scritto: “Un accordo senza precedenti nel calcio italiano, per numero di società e tesserati coinvolti. Tutti i club della componente più vasta del calcio italiano potranno contare su un’associazione di categoria tra le principali del paese per laboratori di analisi cliniche e centri poliambulatoriali privati accreditati presso il SSN. L’associazione metterà a disposizione delle società sportive la propria fitta rete di laboratori, così da supportare le squadre della LND nella sorveglianza epidemiologica e nel monitoraggio dei casi sospetti.”
Il sistema evidentemente deve ancora entrare in funzione a pieno regime, perchè molti club non hanno avuto la possibilità di svolgere i test in tempo per scendere in campo domenica. Nello specifico, per quanto riguarda il Girone E, è già ufficiale il rinvio di quattro match: Montevarchi – Scandicci, Foligno – San Donato, Pianese – Follonica Gavorrano, e Tiferno -Sangiovannese (di conseguenza il match tra Sangiovannese e Siena di mercoledì slitta ulteriormente).
