Capitale italiana della cultura, Valdichiana Senese coinvolta dal Ministero della Cultura per Cantiere Città

Una delegazione di Valdichiana 2026 ha partecipato a Roma alla terza edizione di Cantiere Città, il percorso di consolidamento delle capacità progettuali per le 10 città finaliste al titolo di Capitale italiana della cultura 2026

Di Redazione | 16 Maggio 2024 alle 10:00

Capitale italiana della cultura, Valdichiana Senese coinvolta dal Ministero della Cultura per Cantiere Città

L’Unione dei Comuni Valdichiana Senese coinvolta dal Ministero della Cultura a Cantiere Città. Una delegazione di Valdichiana 2026 ha partecipato a Roma alla terza edizione di Cantiere Città, il percorso di consolidamento delle capacità progettuali per le 10 città finaliste al titolo di Capitale italiana della cultura 2026.

L’iniziativa di capacity building (costruzione delle capacità) è promossa dal Ministero della Cultura e dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali (Servizio VI del Segretariato generale) per affiancare le città nel percorso di realizzazione delle proposte dei dossier di candidatura, consolidare le competenze progettuali e dare un futuro alle reti di relazioni attivate.

Nell’incontro (6 e 7 maggio scorso) si sono svolte due giornate di masterclass alla presenza dei rappresentanti delle dieci città finaliste al titolo per l’anno 2026: oltre a L’Aquila, futura Capitale della Cultura 2026 e all’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese (SI), erano presenti: Agnone (IS), Alba (CN), Gaeta (LT), Latina, Lucera (PG), Maratea (FG), Rimini e Treviso.

Nella Sala Emeroteca del Ministero della Cultura, la giornata del 6 maggio si è aperta con i saluti istituzionali del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, di Alessandra Vittorini, Direttore della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, e di Francesca Saccone, dirigente del Servizio VI (Eventi, mostre e manifestazioni del Segretariato generale del Ministero della Cultura). Dopo un’introduzione ai lavori affidata a Francesca Neri, responsabile dell’Area Progetti d’innovazione e complessi della Fondazione, le delegazioni hanno presentato il proprio dossier di candidatura ponendo l’accento sul concept del programma e raccontando la visione del futuro della propria città.

Il giorno dopo (7 maggio), nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, le delegazioni sono state coinvolte attivamente in tavoli di lavoro tematici condotti dagli esperti selezionati dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali: Città e sviluppo culturale, a cura di Rossella TarantinoLa governance per la città culturale, a cura di Donatella Viscogliosi; La comunicazione partecipata, a cura di Francesco Mannino. Il confronto nei tavoli tematici ha permesso l’individuazione dei temi che saranno approfonditi nel successivo percorso di Cantiere Città. La conclusione della giornata è stata poi dedicata alle riflessioni e alle raccomandazioni degli esperti.

Nel corso del 2024 Cantiere Città proseguirà con tre corsi online dedicati all’approfondimento dei temi significativi per l’attuazione di un piano di sviluppo a base culturale; un percorso dedicato a ogni città, articolato in tre workshop (di cui uno in presenza nei singoli territori e due online); un evento conclusivo che riunirà nuovamente tutti i partecipanti della terza edizione del progetto.



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