Caso di sepsi meningococcica a Siena: contradaiola ricoverata alle Scotte. Attivate le misure di prevenzione

Attivata la profilassi antibiotica per i contatti stretti. Rischio di contagio molto basso per i partecipanti agli eventi, ma le autorità sanitarie invitano a rivolgersi al medico in caso di dubbi o sintomi sospetti.

Di Redazione | 5 Novembre 2025 alle 12:28

Caso di sepsi meningococcica a Siena: contradaiola ricoverata alle Scotte. Attivate le misure di prevenzione

Nelle scorse ore l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese Le Scotte ha notificato un caso di sepsi meningococcica in una donna di circa 50 anni, residente a Siena e contradaiola della Chiocciola, attualmente ricoverata all’ospedale senese.
La paziente avrebbe manifestato i primi sintomi il 31 ottobre scorso.

Secondo quanto comunicato dal Dipartimento di Igiene pubblica dell’Asl Toscana Sud Est, nei sette giorni precedenti l’insorgenza della patologia la donna avrebbe partecipato ad alcuni eventi sociali, tra cui:

  • una cena dell’Inter Club il 29 ottobre,

  • due incontri in ambiente chiuso per seguire una partita, il 26 e il 29 ottobre,

  • e una cena nella Società San Marco il 24 ottobre.

L’Igiene pubblica ha immediatamente attivato la profilassi antibiotica per i contatti stretti della paziente, con la somministrazione di Ciproxin 500 mg, distribuito direttamente agli interessati. Coinvolti anche i medici di famiglia e i pediatri del territorio, per eventuali ulteriori richieste o chiarimenti.

È stato inoltre diffuso lo schema di profilassi preventiva previsto dalla circolare ministeriale, mentre gli uffici di Igiene pubblica restano a disposizione per informazioni e supporto alla popolazione.

Nel caso specifico della Contrada della Chiocciola, sono trascorsi oltre dieci giorni dall’ultima occasione di potenziale esposizione (la cena del 24 ottobre), circostanza che riduce fortemente il rischio di contagio per i partecipanti.

Le autorità sanitarie locali seguono costantemente l’evolversi della situazione, ribadendo l’importanza di rivolgersi tempestivamente al medico curante in caso di sintomi sospetti o dubbi relativi a possibili contatti.

La Contrada della Chiocciola ha espresso la propria vicinanza e solidarietà alla famiglia della contradaiola colpita, in questo momento di particolare difficoltà.



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