Casole d'Elsa, mostra dedicata al beato Carlo Acutis

L'amministrazione comunale ha contribuito alla realizzazione della mostra

Di Redazione | 3 Dicembre 2023 alle 18:00

Una particolarità di Casole d’Elsa è che la diocesi alla quale appartiene non è quella di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino. Infatti il borgo di Casole, al confine con la provincia di Pisa, appartiene alla Diocesi di Volterra. Il vescovo non è dunque il Cardinale Augusto Paolo Lojudice, ma Monsignor Roberto Campiotti. Questo preambolo per inquadrare l’iniziativa della diocesi di Volterra, che sta ospitando nelle varie parrocchie, la mostra dedicata, con tanto di reliquia, al Beato Carlo Acutis, scomparso nel 2006 all’età di 15 anni. Carlo Acutis, dopo che Papa Francesco, insieme alla Consulta dei medici, nel 2020 gli riconobbe il miracolo della guarigione di un bimbo gravemente malato, è stato proclamato beato, il primo della storia tra i millenials e considerato da molti il Patrono di internet, per le sue doti precoci e geniali nell’ambito dell’informatica, usata da lui a quei tempi, per fare volontariato e diffondere la fede cattolica.

L’amministrazione comunale ha contribuito alla realizzazione della mostra. “La mostra è stata ospitata all’interno della Chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta nel nostro Comune. Ringraziamo la Diocesi di Volterra e l’Azione Cattolica” ha detto il Consigliere Comunale Saverio Pacchierotti. “In occasione dell’anno dell’Eucaristia nella Diocesi di Volterra, noi dell’Azione Cattolica diocesana abbiamo pensato ad una figura da far conoscere ai ragazzi. Abbiamo scelto il Beato Carlo Acutis, il quale diceva “L’Eucaristia è l’autostrada verso il cielo” ha concluso la Presidente della Azione Cattolica diocesana Michela Tramonti.



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