Caterina e Marco, una coppia della provincia di Siena nell'inferno di Corfù: il racconto

Abbiamo parlato con i due turisti della provincia di Siena che sono in vacanza nell'isola greca devastata dagli incendi

Di Redazione | 24 Luglio 2023 alle 21:00

Grecia senza pace. Dopo Rodi ad essere colpita gravemente dagli incendi è l’isola di Corfù, una meta presa d’assalto da molti italiani per trascorrere le proprie ferie immersi nel mare cristallino e avvolti dal fresco vento che contraddistingue le isole greche. Ad essere protagonista in questa rovente settimana segnata dai focolai incontrollati è una coppia di ragazzi residente nella provincia di Siena che, durante la loro vacanza, oltre al consueto e paradisiaco panorama estivo davanti ai loro occhi si è presentata una condizione tutt’altro che sperata.

“Noi siamo a Kassiopi (nel nord-est dell’isola), nonostante ieri sera vedessimo chiaramente gli incendi, fortunatamente lì siamo al sicuro, non a caso le tante persone evacuate sono state dirottate proprio dove siamo noi a dormire – commenta la turista senese Caterina Martorelli, in vacanza a nell’Isola di Corfù -. Ci sono arrivati messaggi di allerta dal Governo greco che ci hanno prontamente informati se qualora fossimo stati in determinati luoghi di evacuare verso la zona di Kassiopi”.

“Il sistema di alert è stato di aiuto – aggiunge Marco Cordelli -, ci ha informati anche nelle settimane precedenti prima della partenza e attraverso al portale della Protezione Civile greca è possibile accedere a tutte le notizie e i chiarimenti utili anche per capire dove andare o chi contattare qualora ci fosse stata una necessità”.

Le autorità hanno deciso di evacuare 17 villaggi e hanno messo in salvo migliaia di persone anche via mare con imbarcazioni di salvataggio. La coppia senese fortunatamente alloggia a Kassiopi dove il rischio resta molto basso, vista la distanza di oltre 15 km dai focolai. A scatenare gli incendi non sarebbero state solo le alte temperature che hanno toccato i 45°, ma la causa sarebbe dolosa secondo le voci dell’Isola e del sindaco della zona nord, Giorgos Mahimaris, poiché le fiamme sono divampate contemporaneamente in tre diversi luoghi alle pendici del monte Pantokratoras.

“Purtroppo questi incendi sembrano una normalità in questa Isola – dichiara Caterina -, i residenti con cui abbiamo parlato non erano tanto stupiti e preoccupati, come se fosse un evento che si ripete. Alla base ci sarebbero origini “dolose” legate al business della malavita. Si percepisce comunque un clima di normalità e tranquillità, per questo noi proseguiamo le nostre vacanze in modo sereno, ma pur sempre… in allerta”.



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