Chiusi-Chianciano Terme, una stazione rinnovata e più accessibile

Di Redazione | 27 Febbraio 2018 alle 14:50

Chiusi-Chianciano Terme, una stazione rinnovata e più accessibile

Presentata oggi al vice ministro alle Infrastrutture, all’assessore  regionale alle Infrastrutture e Trasporti ed al sindaco di Chiusi dal direttore RFI Toscana. Investimento economico 6 milioni di euro

A Chiusi-Chianciano Terme una stazione rinnovata e più accessibile. L’intervento di riqualificazione – realizzato da Rete Ferroviaria Italiana con un investimento di 6 milioni di euro – è stato presentato questa mattina al vice ministro alle Infrastrutture, all’assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Toscana ed al sindaco del Comune di Chiusi, dal direttore Produzione Toscana di RFI.

Avviati nell’estate 2016 e da poco conclusi, gli interventi hanno interessato le banchine, la pensilina ed i quattro marciapiedi a servizio dei binari. Oggi tutti i marciapiedi sono alti 55 cm (secondo lo standard europeo previsto per i servizi ferroviari metropolitani per facilitare l’accesso ai treni) e attrezzati con percorsi e mappe tattili, per garantire a tutti i viaggiatori una migliore fruibilità della stazione; collegati al sottopassaggio interamente rinnovato, con scale e quattro nuovi ascensori.

Riqualificati anche l’intero fabbricato, con pulitura delle facciate esterna e interna, e la sala d’attesa. Rinnovati anche il sistema di informazione ai viaggiatori ed i servizi igienici. Ad aumentare la percezione di sicurezza e comfort contribuirà anche il nuovo impianto di illuminazione, con luci a led ad alta efficienza energetica.

Le stazioni ferroviarie sono fra i protagonisti del Piano Industriale 2017 – 2026 del Gruppo Ferrovie dello Stato; l’obiettivo è rafforzarne la centralità, sviluppando la loro naturale vocazione di snodo intermodale, ampliando la gamma di nuovi servizi qualificati per il cliente.



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