Cinta senese, appello del Consorzio: "Più produzione per far fronte alla forte domanda"

Di Redazione | 5 Settembre 2019 alle 15:42

Cinta senese, appello del Consorzio: "Più produzione per far fronte alla forte domanda"

La domanda è molto superiore all’offerta. Necessario un aumento della produzione. Appello del presidente Daniele Baruffaldi a istituzioni, allevatori e associazioni di categoria

Da Daniele Baruffaldi, presidente Consorzio Cinta Senese, arriva un importante appello a istituzioni e allevatori del presidente Daniele Baruffaldi volto alla necessità di un incremento della produzione di cinta per far fronte alla forte domanda, che supera di gran lunga l’offerta attuale.

“Circa trent’anni fa gli sforzi comuni di tante componenti imprenditoriali, istituzionali e scientifiche hanno permesso di salvaguardare la biodiversità delle razze suine autoctone italiane evitando l’estinzione della Cinta Senese, un animale conosciuto fin dal Medioevo e probabilmente indietro ancora nel tempo. Da allora molti passi avanti sono stati compiuti con il moltiplicarsi degli allevamenti, la costituzione del Consorzio e il riconoscimento DOP per la carne, apprezzata per le sue caratteristiche in Italia e nel mondo. Una vera e propria eccellenza dell’agroalimentare del nostro Paese”.

“Tale è l’apprezzamento per la Cinta Senese che l’offerta non riesce a far fronte alla domanda del mercato. Questo squilibrio non consente un’adeguata programmazione alle aziende distributrici e trasformatrici, non garantisce una stabilità nei prezzi e un adeguato livello remunerativo per gli allevatori. Indispensabile dunque far crescere il numero dei capi allevati (attualmente tra i 3.900-4.300 annui) fino a farli raddoppiare, ma anche triplicare. Il raggiungimento di tale obiettivo comporterà la creazione di un mercato solido, di un prezzo adeguato ai costi di allevamento”.

“Dunque promozione sì del prodotto, ma anche azioni che consentano il moltiplicarsi delle aziende e degli imprenditori agricoli e quindi nuovi allevamenti. Per questo occorre ancora una volta lo sforzo di tutti, come trent’anni fa quando le sinergie messe in campo consentirono di raggiungere un grande traguardo. Un altro traguardo ci attende: consolidare e dare certezze economiche a chi con tanta passione e dedizione alleva la Cinta Senese. Offrendo di pari passo nuove opportunità di lavoro per tanti giovani che guardano all’agricoltura e all’allevamento con rinnovato interesse, riscoprendo il valore inestimabile del legame con il territorio”.



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