“Non ho mai parlato con Natalini, nè con il colonnello Aglieco prima del 2018. Mai stato a cena con don Acampa e con il ministro Tremonti. E non ho mai conosciuto Matteo Bonaccorsi. Come è possibile che io abbia partecipato a festini che non esistevano? Quel genere di festini con politici imprenditori, personaggi di chiesa e Procura non esistevano. Se fossero esistiti, pur non partecipando, per come conosco territorio e persone, ne sarei stato a conoscenza. Ma non c’erano”.
Presunti festini a luci rosse al centro dell’audizione di Antonio Degortes che questo pomeriggio è stato ascoltato dalla commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi. L’imprenditore senese, dopo aver negato l’esistenza dei festini, ha poi ricostruito gli ultimi giorni di vita dell’ex capo della comunicazione di banca monte dei paschi, raccontando di averlo incontrato il 1 marzo 2013, 5 giorni prima della morte.
“Lo incontrai davanti all’Hotel Continental – racconta Degortes – ed ebbi una sensazione, che David nemmeno mi riconoscesse, o forse meglio che non mi volesse riconoscere. Non era lucido. Mi disse, dopo un attimo di relax, ‘penso intanto che mi dovrò cercare un lavoro’ “.
