Comune di Siena, pronte 45 nuove assunzioni

Il vice sindaco Corsi: "Scelta fortemente voluta per incrementare le esigenze operative del Comune e supportare, in maniera concreta, l’economia della città compromessa dall’emergenza covid-19". Tutte le posizioni ricercate

Di Redazione | 18 Aprile 2020 alle 11:37

Comune di Siena, pronte 45 nuove assunzioni

Emergenza coronavirus, approvato ieri, 17 aprile, dalla Giunta comunale il  Piano annuale delle assunzioni per il 2020 che prevede 45 nuovi ingressi all’interno del Comune.

“Una scelta fortemente voluta dall’amministrazione – dice il vicesindaco e assessore al Personale Andrea Corsi – per incrementare le esigenze operative del Comune e supportare, in maniera concreta, l’economia della città compromessa dall’emergenza covid-19”. Come spiega Corsi: “è proprio in questo periodo di grande criticità che c’è ancora più bisogno di stringere un rapporto costruttivo con la collettività che sta vivendo un grande disagio economico. Saranno, per lo più, tecnici: ingegneri, architetti, geologi, operatori Web e social media, digital video editor, istruttori didattici, culturali e di polizia municipale, ma anche tecnici della manutenzione, figure indispensabili per la realizzazione di servizi e  per l’efficientamento dell’Ente, in grado, così, di dare continuità all’agire pubblico in vista, anche, dei tanti pensionamenti in programma”.

Opportunità di lavoro per uno sguardo al futuro, in vista della ripresa della città, per mantenere e costruire servizi, opportunità di crescita per il sistema produttivo, in modo da fronteggiare, o meglio, evitare, una guerra economica che il covid-19 paventa di innescare con una conseguente recessione globale. “Avviare l’iter – evidenzia Corsi – per assumere 45 persone significa iniziare a fronteggiare, con coraggio,  un’emergenza sociale alla quale non eravamo preparati, ma alla quale non vogliamo soccombere. Anzi, con queste nuove professionalità, vogliamo dare nuovo slancio e prospettive di ripresa, con progettualità e iniziative, capaci di fronteggiare il collasso dei sistemi produttivi per la situazione che stiamo vivendo e subendo”.

Queste assunzioni, come dice Corsi, rappresentano “Una vera e propria strategia  di guerra. Una controffensiva contro la sterilizzazione del nostro sistema economico”.

 

 



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