Confartigianato di Siena, Arezzo e Grosseto fanno squadra nell'interesse delle imprese

Di Redazione | 8 Ottobre 2019 alle 13:54

Confartigianato di Siena, Arezzo e Grosseto fanno squadra nell'interesse delle imprese

Le tre associazioni hanno presentato un documento di indirizzo ai sindaci dei tre Comuni con l’obiettivo di delineare un percorso che sappia rispondere alle esigenze del settore

Quello dell’artigianato è senza dubbio uno dei settori più colpiti dalla crisi economica che ha coinvolto il Paese. Le stesse problematiche e criticità, hanno di fatto smussato quelle che erano le diversità di territori come Siena, Arezzo e Grosseto, facendo crescere nelle tre rappresentanze di Confartigianato la consapevolezza di poter agire meglio, e insieme, a tutela delle proprie imprese. Nasce da questa consapevolezza il documento di indirizzo che le tre associazioni hanno presentato questa mattina ai tre sindaci dei Comuni interessati, ovvero Siena, Arezzo e Grosseto appunto, con cui poter delineare risposte alle esigenze del settore. Il documento, partendo dalle potenzialità e criticità del mondo dell’artigianato, ha come obiettivo quello di aprire un dialogo con le istituzioni, lavorando per essere un’unica voce. Tre territori, tre città,  tre realtà che dimostrano ancora oggi di essere bacini artigianali ancora vivi e che fanno squadra per accrescere questo potenziale.

“C’è uno stillicidio di chiusure e nessuno se ne accorge. Noi vediamo le iscrizioni che tutti gli anni diminuiscono – afferma il presidente di Confartigianato Siena, Mario Cerri – E anche i giovani che vogliono avviare un’impresa vengono frenati da una burocrazia che sotterra, le banche non danno credito, privilegiando le grandi industrie. C’è difficoltà di accesso al credito”.

“La fiscalità è un argomento che tratteremo appena sistemato il bilancio – ha aggiunto il sindaco Luigi De Mossi – la città ha perso il carattere imprenditoriale che ha sempre avuto. Credo che dovremmo fare un tavolo con le banche di credito cooperativo che devono lavorare per incrementare le risorse e gli impieghi sul territorio, dare fiducia a chi se la merita e a chi ha voglia di mettersi in gioco”



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