Contrada della Tartuca, torna la rassegna "Pagine e Parole"

Il primo appuntamento del 2023, stasera alle ore 19, vedrà protagonista Adamo Biancucci, che presenterà la sua opera prima "Come l’onda per le conchiglie"

Di Redazione | 13 Gennaio 2023 alle 9:00

Contrada della Tartuca, torna la rassegna "Pagine e Parole"
Dopo la pausa natalizia ritorna, nella Contrada della Tartuca, la rassegna “Pagine e Parole. Libri d’autore e performance teatrali”.
Il primo appuntamento del 2023, che si terrà stasera alle ore 19:00 presso il Complesso Museale della Contrada della Tartuca, vedrà protagonista Adamo Biancucci, che presenterà la sua opera prima “Come l’onda per le conchiglie” (Editoriale Giorgio Mondadori).
Si tratta di un pregiato volume nel quale quindici poesie si intrecciano con tredici disegni di Ottone Rosai, realizzati tra il 1920 e il 1927. Un incontro, questo, tra un protagonista assoluto della pittura figurativa italiana del primo Novecento e il poeta contemporaneo.
“C’è qualcosa di rosaiano – un sapore, un’ombra, una nostalgia – nei versi, colmi di introspezione e di umanità, di Adamo Biancucci” scrive nella prefazione Giovanni Faccenda, storico dell’arte e curatore dell’archivio  Rosai, oltre che  del libro, spiegando che “la scelta di alcune eccellenze assolute, fra i disegni di Rosai degli anni Venti, intende dunque dare conto di un’affinità elettiva che lega, curiosamente, due temperamenti – invero – fra loro tanto diversi“.
“La poesia è un’incursione nella propria anima ed un viaggio, allo stesso tempo, lontano da sé; forse una fuga in un posto dove sentirsi quello che non sei. La poesia non è di chi la scrive ma di chi riesce ad amarla. E’ una speranza, ed i grandi poeti, con essa, ci hanno lasciato in eredità il mondo. Non so se la poesia – ma si potrebbe dire la cultura o forse proprio la bellezza – lo riuscirà a salvare davvero il mondo, ma sicuramente chi lo ha sempre minacciato, di poesie, non ne ha lette abbastanza”, dice Adamo Biancucci.
Ad affiancare Biancucci nella presentazione del libro ci saranno i relatori Raffaele Ascheri e Giovanni Mazzini.
L’iniziativa è gratuita e aperta a tutti fino ad esaurimento posti.


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