Corsi: "Pnrr, il lavoro del Comune di Siena va avanti con grande attenzione"

Il vicesindaco ha risposto in consiglio comunale a un’interrogazione di Masi (Pd)

Di Redazione | 2 Gennaio 2023 alle 8:30

Corsi: "Pnrr, il lavoro del Comune di Siena va avanti con grande attenzione"

Lo stato delle procedure dei progetti del Comune di Siena a valere sul Pnrr è stato l’oggetto di un’interrogazione in consiglio comunale, presentata dal consigliere comunale del Pd Alessandro Masi, a cui ha risposto il vicesindaco del Comune di Siena Andrea Corsi.

E’ importante sottolineare – ha spiegato il vicesindaco Andrea Corsi – come non si debba mai abbassare la guardia sul Pnrr, le scadenze sono stringenti. La situazione del Comune di Siena non desta preoccupazione, il lavoro sta andando avanti con grande attenzione. L’unico intervento con scadenza al 31 marzo è quello relativo al campo di rugby e alla cittadella dello sport all’Acquacalda: per questi progetti sono già stati approvati dalla giunta fattibilità tecnica ed economica. Le altre scadenze sono al 31 luglio la serie di interventi di rigenerazione (edificio Pubblica Assistenza e campo di calcio a Taverne d’Arbia, Ciclovia Tufi, autorimessa e piazza Costituzione a San Miniato, ex collegio San Marco, Campo Scuola, Villa Rubini, illuminazione centro, bonifica ex Sena Petroli, pista polivalente Isola d’Arbia), quindi il 22 maggio per le opere di efficientamento e antisismica sulle scuole (Simone Martini, Ginestreto, Santa Marta, Acquacalda) e per il rifacimento della scuola Sclavo. Per quanto riguarda l’efficientamento energetico dei Teatri Rinnovati e Rozzi la scadenza è il 30 settembre. Il 31 dicembre c’è infine la scadenza per la Ciclovia urbana Unisi. Lo stato dell’arte presenta un quadro di grande attenzione, ma non ci sono particolari preoccupazioni”.

Il consigliere Alessandro Masi (Pd), nella sua replica, ha espresso “una forte preoccupazione perché, pur consapevole del grande lavoro svolto dagli uffici, nella risposta all’interrogazione su alcune questioni ho sentito parlare di progetti esecutivi più o meno maturi. Per la mia esperienza i tempi per passare da una fase esecutiva a quella dell’aggiudicazione, soprattutto per interventi infrastrutturali, appaiono particolarmente lunghi. Mi prendo l’impegno di tornare sulla questione prossimamente per portare l’attenzione del consiglio su questi importanti progetti, affinché si arrivi alla loro conclusione”.



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