Covid: 31 nuovi casi in Toscana, 3 a Siena. Sindaco e AOUS: "Non abbassiamo la guardia"

De Mossi e Giovannini si rivolgono alla cittadinanza: "Occorre mantenere alta l’attenzione, l’emergenza sanitaria non è cessata"

Di Redazione | 18 Agosto 2020 alle 15:25

Covid: 31 nuovi casi in Toscana, 3 a Siena. Sindaco e AOUS: "Non abbassiamo la guardia"

Sono 31 i nuovi casi di positività al coronavirus registrati in Toscana, dei quali 3 registrati in provincia di Siena. L’età media dei 31 casi odierni è di 42 anni circa e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 32% è risultato asintomatico, il 47% pauci-sintomatico e il 16% con sintomatologia lieve. 5 dei nuovi casi riguardano rientri dall’estero.

Occorre mantenere alta l’attenzione infatti l’emergenza sanitaria non è cessata – ha dichiarato il sindaco Luigi De Mossi – E’ giusto tornare alle nostre vite, al lavoro ed anche al divertimento ma è chiaro che dobbiamo convivere con una diversa normalità. E’ ancora necessario adottare la massima prudenza rispettando sempre tutte le norme e le misure di sicurezza anti-Covid per evitare diffusione di contagi, il pericolo di una recrudescenza è purtroppo sempre presente”. Questo l’appello del sindaco di Siena Luigi De Mossi alla luce dei nuovi casi di Covid19 in Toscana.

Un appello a non abbassare la guardia che arriva anche dal direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese Valtere Giovannini:

“Il Covid-19 è ancora in agguato e sta circolando. È improprio parlare di “ondata di ritorno” dell’epidemia: la nuova fase è già oggi ed è determinata, nella sua entità, dai comportamenti che riusciamo a tenere adesso, in questi giorni così come nelle prossime settimane. Per cui portiamo responsabilmente la mascherina, rispettiamo il distanziamento interpersonale e curiamo l’igiene delle mani. L’ospedale non ha mai abbassato la guardia contro il Covid-19. Continuiamo a proteggerlo per preservare i nostri professionisti da nuovi rischi, affinché le Scotte possano essere un luogo di cura sicuro per i cittadini di Siena e del territorio. Tutte le misure attivate, dai checkpoint ai percorsi differenziati di entrata e di uscita, i controlli sui pazienti in ingresso, il pre-triage in pronto soccorso, la costante attenzione all’igiene delle persone e degli ambienti, le periodiche verifiche con tamponi e test sui nostri professionisti, sono solo alcune delle misure intraprese e che porteremo avanti con ancora più forza e convinzione, al fine di poter tutelare la salute pubblica della nostra comunità, così come abbiamo fatto fino ad oggi”



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