Crac Mens Sana 1871, processo ai Macchi entra nel vivo a settembre

Gli ex manager Massimo e Filippo, padre e figlio, a giudizio per reati fallimentari e falsa attestazione. Ammessi 60 testimoni

Di Redazione | 19 Maggio 2023 alle 9:27

Crac Mens Sana 1871, processo ai Macchi entra nel vivo a settembre

Entrerà nel clou a fine settembre – con l’ascolto di 60 testimoni ammessi – il processo a carico di Massimo e Filippo Macchi, i due imprenditori un tempo amministratori di fatto e di diritto della società cestistica di Viale Sclavo che aveva raccolto l’eredità della gloriosa Mens Sana Basket, finendo però fallita dopo essere stata esclusa dal campionato di A2 al termine di una lunga agonia societaria e tecnica nella stagione 2018-2019.

Accusati di reati fallimentari e di falsa attestazione, i due erano stati oggetto di una lunga indagine – coordinata da Procura di Siena e Guardia di Finanza, scattata nel 2019 a seguito dell’esclusione coatta dal campionato – e vennero colpiti nel luglio 2021 da misure cautelari di natura interdittiva per un anno. I laboriosi  accertamenti portati avanti avevano consentito di delineare, secondo gli inquirenti, alcune condotte reputate fraudolente e distrattive che avrebbero concorso a provocare il grave dissesto della società di basket, e che furono definite dal gip Jacopo Rocchi (che ha disposto l’applicazione dei provvedimenti cautelari) come “predatorie ed aggressive”. Sarà l’istruttoria dibattimentale davanti al collegio Spina, che si attende lunga e articolata, a sviscerare i vari episodi contestati nell’ambito di una vicenda ancora oggi dolorosa per il tifo biancoverde.

C.C

 



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