Crete Senesi Rugby: i valori di inclusione e condivisione dello sport anche fuori dal campo

L'impegno sociale che porta avanti l’associazione sportiva nata a Rapolano Terme

Di Redazione | 4 Settembre 2023 alle 17:01

“Lo Sport è un diritto di tutte le bambine e di tutti i bambini. No all’abbandono sportivo!” con questa citazione nasce l’Associazione Crete Senesi Rugby, una realtà attraverso cui dare a tutti la possibilità di poter praticare sport, in modo particolare il Rugby. Non una società sportiva qualunque, infatti l’intento dei responsabili è quello di insegnare i valori dello sport dentro e fuori dal campo.
Un progetto che proprio in questa estate è stato sviluppato con un Campus Educamp Coni organizzato nella località di Vivo d’Orcia, tra la Val d’Orcia e l’Amiata, dove i giovani sportivi hanno avuto modo di approfondire le loro discipline sportive e educative a contatto con la natura e immersi nel verde.

“Noi immaginiamo di portare fuori dal campo i valori del rugby (e dello sport in generale ndr) e quindi parole come rispetto, sostegno, amicizia, inclusione e condivisione per noi sono la quotidianità – spiega Giovanni Conoscitore, presidente Crete Senesi Rugby – e non possiamo immaginare di dover dividere la parte sportiva dalla parte di crescita umana del bambino”.

Le parole al centro di questo progetto sociale rivolto ai bambini e ai giovani dai 3 ai 14 anni sono cinque: Sostegno, Inclusione, Rispetto, Amicizia e Condivisione. Valori e ideali dai quali lo sport non può prescindere, infatti lo sport è educazione e su questo si basa il grande lavoro degli istruttori/educatori di Crete Senesi Rugby.

“Puntiamo non tanto sulla competizione, ma sulla cooperazione – dice Silvia Torricelli, educatrice sportiva di Crete Senesi Rugby – che è fondamentale nello sport, ma anche nella vita di tutti i giorni. Cerchiamo di far uscire i valori del rugby dal campo e portarli nella vita, perché se rimangono dietro la rete non ha senso”.

“Mens sana in Corpore sano” dicevano i latini, un insegnamento che viene portato avanti nei secoli e che è arrivato anche ai giovani sportivi dell’associazione.

 



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