Crisi di nervi a Porta Ovile: "Situazione critica" dicono gli abitanti ma il peggio è per i commercianti

Proseguono i lavori e i disagi a Pian d'Ovile

Di Simona Sassetti | 16 Giugno 2020 alle 16:41

Crisi di nervi a Porta Ovile: "Situazione critica" dicono gli abitanti ma il peggio è per i commercianti

Una fatica immane. Con queste due parole si descrive il periodo che stanno passando i residenti e i commercianti di Porta Ovile. Fatica immane per trovare un parcheggio per i residenti e fatica immane per far entrare i clienti nelle attività della zona. Zona che è ripiombata nel caos appena sono iniziati i lavori, ma si sa che il punto è cruciale per la viabilità di città, adesso stravolta. Come sono stravolti i commercianti, come se non fosse bastato il Covid-19. “Non entra più nessuno, al bar entra solo chi abita qui”, afferma una barista che lavora in un’attività che ha la porta proprio di fronte al cantiere. Ma anche i residenti sono “incattiviti”: “La situazione è critica – afferma una cittadina (le interviste andranno in onda nell’edizione del Tg alle 20.30) – i negozi sono a terra, ma è drammatica anche per noi residenti” . “La zona è sacrificata, con le strade chiuse si lavora molto meno – afferma un edicolante della zona – speriamo che i lavori siano svolti il più velocemente possibile”.

Ma il Comune aveva già messo le mani avanti: i lavori devono essere fatti e la stessa Assessore Pugliese aveva chiesto scusa per i disagi ancor prima dell’inizio dei lavori che termineranno a metà agosto. “Si tratta di interventi importanti per preservare il decoro cittadino e l’integrità della nostra città e che non potevano essere rimandati considerato lo stato di degrado in cui versa la pietra serena in questa zone. Ciò nonostante  chiediamo scusa per i disagi alla circolazione che i lavori potranno comportare”.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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