Crollo cantiere Esselunga, è il giorno del lutto

Domani a Firenze arriva la ministra del lavoro Calderone

Di Simona Sassetti | 17 Febbraio 2024 alle 19:22

Prima del minuto di silenzio il suono della Martinella, poi il silenzio totale. Piazza della Signoria si è fermata per un minuto in segno di cordoglio per le vittime della tragedia del cantiere di via Mariti. Presenti il sindaco Dario Nardella, insieme alla sua giunta, il presidente della Toscana Eugenio Giani, esponenti della politica e dei sindacati, l’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori. “E’ una tragedia che ci ha colpito profondamente e per la quale vorrei ringraziare anche tutti i volontari, i vigili del fuoco, protezione civile, le istituzioni coinvolte – ha detto Nardella -. Ora più che mai ci raccogliamo intorno ai familiari degli operai che hanno perso la vita mentre lavoravano nel cantiere di via Mariti e ci impegniamo con questo minuto di raccoglimento a essere più uniti e forti che mai perché non ci siano più vittime sui luoghi di lavoro”. Oggi a Firenze è lutto cittadino per l’intera giornata. Le bandiere della città di Firenze negli edifici pubblici sono a mezz’asta e i mezzi di trasporto pubblico sono listati a lutto: sono inoltre annullate tutte le manifestazioni pubbliche in segno di rispetto per oggi e domani. Inoltre nella città colpita dalla tragedia arriverà domani la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone. “Ci ha informato della sua presenza – ha annunciato Nardella – . Chiederò alla ministra un impegno del governo concreto ed efficace perché ci siano più regole, più chiare ed efficaci per quanto riguarda gli appalti privati e perché si possa potenziare anche il codice degli appalti. Oggi il principio è che la tutela della libertà di concorrenza viene prima della legalità e della sicurezza dei lavoratori – ha aggiunto -. Noi dobbiamo invertire questo meccanismo, viene prima la sicurezza dei lavoratori e della legalità poi le regole della libertà della concorrenza di cui si occupa l’Europa. Ci vogliono regole e fatti, non basta solo piangere, la rabbia e le parole ormai sono state sprecate – ha concluso -. Anche noi non abbiamo tanta voglia di parlare, perché quello che conta ora è che lo Stato faccia la sua parte”.

A seguito della proclamazione del lutto regionale anche a Siena l’amministrazione comunale ha deciso di esporre la bandiera della Balzana del Comune di Siena a mezz’asta e listata a lutto. Rispettato anche il minuto di silenzio negli uffici comunali alle ore 10.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



Articoli correlati