Curare chi cura nell’emergenza Covid-19: Quavio in prima linea contro la paura

La onlus senese ha promosso una raccolta fondi con l’obiettivo di garantire il supporto psicologico sia al personale che continua a dedicarsi alla cura dei malati oncologici nel fine vita sia agli stessi malati e ai loro familiari. Intervista alla dottoressa Niccolini

Di Redazione | 22 Marzo 2020 alle 9:42

Curare chi cura nell’emergenza Covid-19: Quavio in prima linea contro la paura

Bollettini, numeri, statistiche. E morti. Nei giorni infernali dell’emergenza nazionale il concetto di “dignità” nel momento della morte è qualcosa che, perde purtroppo, in molti casi,  parte del suo importante significato.  Accanto a questo, vi è la situazione del personale sanitario chiamato, mai come ora,  a supportare l’intera nazione e, per questo, più vulnerabile. Per quanto detto, l’iniziativa di Quavio, Associazione Qualità della Vita in Oncologia, assume una connotazione di elevata valenza.

#CuriamoChiCura è accanto agli operatori sanitari di Siena attivi in Hospice e a domicilio garantendo il supporto psicologico a medici, infermieri e personale non sanitario che si dedicano, ogni giorno, alla cura dei malati oncologici nel fine vita: obiettivo finale è offrire supporto contro ansia, angoscia e paura. Ecco come Quavio,  insieme all’Unità Funzionale Cure Palliative dell’Azienda Usl Toscana sud est, sta affrontando l’emergenza COVID-19. Per raggiungere l’’obiettivo è stata attivata una campagna di raccolta fondi.

A spiegare meglio l’iniziativa ecco le parole della dottoressa Niccolini, psicologa di Quavio che descrive come sia nata l’idea: “dopo un’opportuna condivisione con la dottoressa Loiacono (responsabile rete cure palliative nel territorio senese) , consapevoli che il personale sanitario stia vivendo in questo momento stati di angoscia e inquietudine, abbiamo ritenuto opportuno promuovere un vero spazio di ascolto”.

Quale il pericolo per il personale? “Lavoro nelle cure palliative da 15 anni e osservo ogni giorno  con che dedizione, competenza e umanità gli operatori sanitari e socio-sanitari si prendono cura dei pazienti nel fine vita, a domicilio e in hospice. Ma questa dedizione, di fronte ad una pandemia che ha confini geografici e temporali indefiniti e infiniti, alla lunga potrebbe non bastare”.

Quale il reale rischio? “Il rischio è che tutti loro esauriscano le risorse fisiche, psichiche ed emotive, assai prima che queste stesse possano essere ripristinate. Il disturbo post traumatico da stress è uno dei possibili esiti di un’emergenza vissuta senza pensare alla salute di chi cura”.

Continuate comunque ad esserci per i malati oncologici e per le loro famiglie. “Cerchiamo di rassicurare ed alleggerire la solitudine di chi sta affrontando i momenti più duri di una malattia inguaribile anche in questa situazione di emergenza. Abbiamo attivato uno spazio di ascolto utile anche per loro ad esprimere bisogni, emozioni, paure, insomma tutto ciò che può essere utile ad uscire da una situazione di solitudine”.

Parole di sintesi per la presidente di Quavio, Vanna Galli:  “è nel DNA senese la propensione al dono e al sostegno reciproco nelle necessità ed è per questo che abbiamo fiducia e sappiamo che, insieme, sapremo Curare chi cura”.

Ecco come usufruire del servizio

Servizio per operatore sanitario

Da lunedì 23 marzo si può contattare la dr.ssa Debora Niccolini via email (deboraniccolini@libero.it) o WhatsApp (338 636 01 61), per prendere appuntamento per un colloquio gratuito on line.

Servizio per malati di tumore e familiari

E’ possibile avere un colloquio telefonico con la Presidente dell’organizzazione, Vanna Galli (393 900 15 54) il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 11 e con la psicologa dr.ssa Agnese Belardi (333 131 94 04) il martedì e il venerdì dalle 14 alle 16.

Per donare

online su www.quavio.org

cliccando su Sostienici – PayPal

bonifico bancario IBAN IT93E0103014200000006309367 causale: Emergenza Coronavirus

poste italiane IBAN IT57X0760114200000010958536

causale: Emergenza Coronavirus indicando nome, cognome e indirizzo

Per ulteriori info Quavio – Associazione Qualità della Vita in Oncologia

Giuseppe Saponaro  (tonio.saponaro@virgilio.it)

nella foto la dottoressa Niccolini accanto al letto di una paziente

 



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