Una nuova cintura nera, tre allenatori di primo livello e un pieno di medaglie
La sezione Judo del CUS Siena, per chiudere l’anno, si regala una nuova cintura nera, tre allenatori di primo livello, e il passaggio al grado di secondo e terzo dan di cinque altri tecnici, mentre i giovanissimi fanno incetta di medaglie a Terranova Bracciolini.
Sabato e domenica scorso, si è tenuto presso il PalaJUDO di Siena, l’esame indetti dalla FIJLKAM per il passaggio alla cintura nera per le marroni e ai gradi superiori per le nere, oltre agli esami di qualifica per il primo livello d’insegnante tecnico. Per Il CUS Siena si sono presentati per la promozione al primo dan Emma Neri, la quale ha sostenuto un esame molto brillante che l’ha posta tra le migliori del suo gruppo. Per il secondo dan, invece, Yuri Ferretti e Riccardo Pinto hanno acquisito un punteggio altissimo che con le prove sostenute da Sampieri Cristina, Omar Pasquinuzzi e Federico Biagi per la promozione a terzo dan hanno sfiorato l’eccellenza.
La domenica ha sostenuto brillantemente la prova per l’abilitazione all’insegnamento: Riccardo Bugini, Tarcisio Brignoli e Pierpaolo Semboloni i quali, da oggi, si possono fregiare del titolo federale di allenatori Aspiranti Allenatori entrando di diritto nello staff tecnico del CUS. Negli stessi giorni, a Terranova Bracciolini, i giovanissimi hanno preso parte al Trofeo Giovanile del Valdarno andando tutti a medaglia. Nella classe dei Bambini, primo posto per Virginia Vallone, argento per Guglielmo Sensi e bronzo per Elia Domenichini e Michelangelo Nencini Consumi.
Per la classe Fanciulli ottimo oro per Oscar Capezzuoli mentre l’argento va a Mariasole Boccacci e Leandro Carli. Ottimi terzi: Ettore Carli, Alice Mangiarotti, Zoe Nencini Consumi e Lorenzo Zanus. Infine per la classe Ragazzi bel secondo posto di Pietro Nunziata seguito da Camilla Cepparulo e Davide Tassi che si sono piazzati al terzo posto. La sezione continua a crescere in tutti i livelli, dimostrando una qualità di assoluto rispetto in tutte le sue attività.
.
