Si terrà da domani, lunedì 22 febbraio alle ore 15, il presidio ad oltranza in Piazza Montecitorio a Roma dei ristoratori aderenti a Ristoratori Toscana che fa parte di Tni (Tutela nazionale imprese) Italia. Provengono da tutta Italia ed è molto numeroso anche il gruppo senese.
Chiedono, in un documento che contiene 17 punti, tra le altre cose il pagamento immediato dei ristori, la modifica del sistema dei colori, strumenti straordinari per i contratti di locazione, esenzione per il 2020 e 2021 di imposte, tributi e rate Inps e la sospensione dei mutui.
“Non ci muoveremo da Roma il 22 finché non avranno: erogato il bonus filiera, erogato i ristori quinquies. E poi: aperti pranzo e cena o senno zona rossa per tutti, e a quel punto indennizzi subito! Ma dopo 1 anno è assurdo che non si sappia cosa fare ma più che altro come e quando farlo. E in Tv a parlare della pandemia la smettano di andarci tutti! Siamo fiduciosi visto che in piazza con noi son scesi tutti i leader e chi non è sceso in piazza comunque ha espresso pieno sostegno in tv , compreso Draghi. Da domani vediamo chi ci ha preso in giro” commentano i ristoratori senesi.
