Dalla Regione oltre 13 milioni alla Asl di Siena per edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico

L'assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini: "L’obiettivo è quello di avere strutture sempre più funzionali ed offrire assistenza di qualità ai cittadini”

Di Redazione | 19 Gennaio 2024 alle 16:00

Dalla Regione oltre 13 milioni alla Asl di Siena per edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico

Ammontano ad oltre 61 milioni di euro le risorse che in Toscana saranno utilizzate per undici interventi di edilizia sanitaria ed ammodernamento tecnologico, rivolti ad ospedali e servizi sul territorio, contenuti in un’intesa tra Stato e Conferenza delle Regioni che nelle prossime settimane sarà ratificata, con le firme politiche e tecniche, e che darà gambe al piano di investimenti presentato nel 2022. L’accordo di programma rientra nel fondo dell’articolo 20, il principale strumento di investimento pubblico in sanità grazie al quale le Regioni possono finanziare interventi di riqualificazione edilizia e tecnologica delle strutture del sistema sanitario.

A Siena dodici milioni di euro saranno utilizzati per riorganizzare i servizi attualmente presenti presso il poliambulatorio di Pian d’Ovile e spostarli nella casa di comunità che troverà spazio in viale Sardegna.

Un altro milione e 200 mila euro, da aggiungere alle risorse del Pnrr destinate allo stesso scopo, servirà a sostenere il rinnovo delle apparecchiature elettromedicali a disposizione dell’azienda. In particolare saranno sostituite quattro diagnostiche con pensile per acquisizione di immagini radiologiche digitali, un arco a C di ultima generazione (da utilizzare in particolare in  ortopedia, endoscopia bronchiale, chirurgia urologica, chirurgia vascolare, radiologia interventistica, elettrofisiologia e cardiochirurgia), trentacinque elettrocardiografi ad elevate prestazioni, carrellati e compatibili con la piattaforma di telerefertazione e sette apparecchi elettromedicali a bassa complessità utilizzabili per attività dell’ambulatorio medico.

“Una sanità pubblica di eccellenza e capace di prendersi cura dei bisogni di cittadini ha bisogno di struttura adeguate e di apparecchiature all’avanguardia. Non è il primo e non sarà l’ultimo investimento che faremo” sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Giani.

“Con questo atto prosegue il nostro impegno ad investire sull’edilizia sanitaria e sull’innovazione tecnologica – commenta l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini –.  L’obiettivo è quello di avere strutture sempre più funzionali ed offrire assistenza di qualità ai cittadini”.

“Con questo atto, la Toscana si conferma tra le prime Regioni in Italia per la capacità di utilizzo delle risorse derivanti dall’articolo 20, ma anche da altre fonti come il Pnrr – concludono in coro presidente ed assessore –  Gli investimenti per la riqualificazione strutturale e tecnologica rappresentano un aspetto centrale per lo sviluppo del sistema sanitario pubblico e per questo va reso merito agli uffici dell’assessorato e agli uffici tecnici delle aziende che, in questa fase, stanno sostenendo un impegno straordinario nella gestione dei diversi filoni di finanziamento”.

 

Le risorse precedenti
I 61 milioni complessivamente destinati adesso integrano il primo finanziamento del 2022 che ammontava a quasi 280 milioni, di cui per 125 milioni ha beneficiato  l’Asl Toscana Centro, per 32 milioni l’Asl Toscana Nord Ovest, per 41 milioni l’Asl Toscana Sud Est, per 3 milioni e 750 mila euro l’Aou Careggi, per due milioni il Meyer,  per 14 milioni e 400 mila euro  l’Aou Pisana, per oltre 46 milioni l’Aou Senese e per 14 milioni la Fondazione Gabriele Monastrerio.



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