De Mossi ai contestatori: "Queste persone quando fischiava il vento davvero scappavano come lepri"

Di Redazione | 25 Aprile 2019 alle 20:11

De Mossi ai contestatori: "Queste persone quando fischiava il vento davvero scappavano come lepri"

La replica del sindaco: “Offese nell’ambito di una dialettica politica che per il 25 aprile non hanno senso”

Ai microfoni di Siena Tv, il sindaco Luigi De Mossi ha così replicato alla contestazione nei suoi confronti da parte degli antifascisti durante la celebrazione del 25 aprile: “Credo che certe offese siano nell’ambito di una dialettica politica che in questo giorno non hanno senso – ha detto – Queste persone quando fischiava il vento davvero scappavano come lepri, se c’erano in quel periodo (una frase ripetuta anche durante il suo discorso, ndr). Se è la cifra di alcuni per fare confusione, il significato del 25 aprile è stato svilito, è stato tutto molto pretestuoso. Non ho mai dato luogo ad osservazioni particolari, ho fatto più battaglie professionali per la libertà di stampa e di informazione che in questa cittá non esistevano. La libertà di critica esiste, ma quella di offendere no”.



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