De Mossi visita la Whirlpool: "Grande investimento per la sicurezza, vuol dire che l'azienda ci crede"

Il primo cittadino: "Un piacere sentire il rumore della produzione che riparte" I sindacati: "Mettere in sicurezza lo stabilimento, aumento dei volumi non sia un fuoco di paglia"

Di Redazione | 30 Aprile 2020 alle 13:20

De Mossi visita la Whirlpool: "Grande investimento per la sicurezza, vuol dire che l'azienda ci crede"

Il sindaco Luigi De Mossi ha fatto oggi visita alla Whirlpool. La fabbrica ha riaperto lo stabilimento il 23 aprile: le attività sono riprese gradualmente nei primi giorni, per verificare il buon funzionamento delle misure messe in atto a garanzia della salute e sicurezza dei lavoratori e da martedì le linee produttive sono riaperte contemporaneamente. L’invito è arrivato dall’azienda – esteso poi dal sindaco alle rsu – che ha mostrato come sia possibile produrre osservando strettamente le misure di sicrezza anti-covid-19.

“Uno sforzo importante in termini di sicurezza, l’azienda vuol dire che ci crede – ha detto il sindaco a Siena Tv – L’investimento va sostenuto e chi lavora deve avere occupazione, la città merita una fabbrica di alto livello tecnologico. Le eccellenze devono essere mantenute, ci deve essere una diversificazione lavorativa in una città vocata a turismo e cultura. E’ l’inizio di un percorso che spero si risolva negli accordi presi a suo tempo”.

“Abbiamo organizzato un rientro scaglionato dei lavoratori per ragioni di sicurezza – spiega Filippo Villa, HR industrial relations – oggi accogliamo il sindaco e i consiglieri per far vedere come ci siamo organizzati e mostrare il trend positivo dei volumi. Si indossa i dpi, si rispetta le misure di sicurezza e le distanze, e si produce”.

“Al di là del momento, quello che a noi interessa è che questa situazione possa continuare in futuro – afferma Massimo Onori, Fiom Cgil – c’è un piano industriale da rispettare che significa mettere in sicurezza lo stabilimento di Siena che soffre da anni”.

“Da martedì sono al lavoro tutte e due le linee – aggiunge Luciano Landini Fim Cisl – c’è un incremento di volumi di pezzi da 15mila per la linea small e dall’11 di maggio su questa linea si lavorerà a tempo pieno, non avveniva da anni. Ci auspichiamo l’aumento di volumi anche per la linea big”.

“E’ un successo vedere tornare i lavoratori a tempo pieno – sottolinea Massimo Martini, Uil – avere queste prospettive è molto importante. L’azienda ha risposto bene ai protocolli, azzerando la cassa integrazione con orari strutturati tra linea e linea, è un vantaggio per i dipendenti e il territorio”.

“E’ un momento particolare per l’azienda – conclude Gianni Bassani, Cobas – l’aumento di volumi ci fa ben sperare, con l’augurio che non sia un fuoco di paglia”.

 



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