Il Palasport è pronto a scaldarsi per il derby tra Note di Siena Mens Sana e Stosa Virtus. Non è mai una partita come le altre: la stracittadina conserva un fascino unico, fatto di storia, rivalità e passione. Al palazzetto è atteso il pubblico delle grandi occasioni, anche perché sarà premiato l’ex coach biancoverde Simone Pianigiani, simbolo di un’epoca indimenticabile per la Mens Sana.
Sul parquet si annuncia una sfida intensa anche dal punto di vista tecnico e tattico. Entrambe le squadre, in questo avvio di stagione, stanno esprimendo un basket frizzante e ad alto ritmo, e in classifica sono separate da appena due punti. Tutti gli ingredienti, insomma, per un derby che promette spettacolo e agonismo.
A rendere la sfida ancora più sentita c’è un elemento che a Siena ha sempre un sapore speciale: in campo ci saranno due capitani senesi, entrambi cresciuti sui parquet cittadini e ora simboli delle rispettive squadre. Edoardo Pannini, capitano biancoverde, non nasconde l’attesa e la carica per un appuntamento che vale più di due punti: “È una di quelle partite difficili ma bellissime da giocare – racconta –. Ci stiamo preparando da inizio stagione, sapendo che ci aspetta un avversario forte, giovane ma con esperienza in questa categoria. Dovremo cercare di fare le nostre cose nel miglior modo possibile, partire forte, mantenere alta l’intensità e trarre energia dall’ambiente”.
Dall’altra parte, Matteo Calvellini conosce già le emozioni che il derby può regalare. “Avendolo vissuto anche lo scorso anno – spiega il capitano della Virtus – so quanto si senta questa partita. È diversa da tutte le altre, perché ci sono grandi aspettative e un’atmosfera unica. Quel pubblico l’ho vissuto anche da bambino, e giocare davanti a due o tremila persone non capita tutti i giorni. Noi ci arriviamo sereni, consapevoli dei nostri mezzi, e proveremo a vincerla”.