Docenti precari senesi, lettera a Provveditore e Prefetto sulle graduatorie

Contestate tutta una serie di questioni legate a posizioni e convocazioni delle graduatorie: non si esclude di passare alle vie legali. I docenti lanciano per lunedì una protesta virale sui social

Di Redazione | 12 Settembre 2020 alle 13:11

Docenti precari senesi, lettera a Provveditore e Prefetto sulle graduatorie

Il comitato Docenti Precari della Provincia di Siena iscritti nelle graduatorie provinciali supplenze 2020/2021 ha inviato una lettera al provveditore agli studi di Siena, Roberto Cutolo, e al prefetto Maria Forte, per contestare tutta una serie di questioni legate a posizioni e convocazioni. Si annunciano anche azioni legali.

La protesta dei precari diventa virale in tutta Italia: gli insegnanti stanno lanciando un flash mob sui social attraverso dei video da postare lunedì, in occasione del primo giorno di scuola, su Facebook o Instagram, dove la cattedra diventa il tavolo da cucina e il registro la tazza da colazione.

Il testo integrale:

“VISTE le numerose criticità con le quali l’Ufficio scolastico provinciale di Siena sta conducendo le operazioni di “convocazione per le operazioni di conferimento di incarico a tempo determinato da Gae e da Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) a.s. 2020/2021 – posti di sostegno e posti comuni di ogni ordine e grado”, avviate in data 8 settembre 2020, e ancora in atto per quel che riguarda le operazioni di assegnazione cattedre

CONSIDERATA la mancata correzione degli errori delle numerose posizioni degli inseriti nelle graduatorie GPS pubblicate dall’USP in data 1 settembre 2020, prontamente segnalati all’ufficio mediante comunicazione scritta, ma mai rettificati
CONSIDERATA l’inadeguatezza del sistema scelto da codesto ufficio per procedere alla convocazione, tramite l’inoltro di una istanza “che avrà valore di delega espressa all’Ufficio di accettazione delle sedi nell’ordine di preferenza indicato mediante compilazione dell’apposito modulo sulla piattaforma dedicata”, sistema inadeguato date le numerosissime variabili sottese alla scelta di una cattedra in ordine alle complesse regole previste dal sistema di ingaggio delle Gps contenute nell’OM 10/07/2020
CONSIDERATA la carenza di garanzie di trasparenza nello svolgimento della operazioni da parte dell’Usp, dal momento che, a fronte di un cronoprogramma entro il quale far pervenire l’istanza, l’ufficio non ha fornito sufficienti e adeguate informazioni circa le modalità con le quali avrebbe svolto le operazioni di scelta e conferimento delle cattedre ( ad esempio: ordine di conferimento delle cattedre di una stessa classe di concorso all’interno di una stessa scuola, ordine di preferenza tra cattedra COI e COE) e indicazione alcuna sulle tempistiche entro le quali sarebbero state svolte e concluse le operazioni
CONSIDERATA l’inaffidabilità dei dati contenuti nell’elenco de “i posti disponibili su posto di sostegno e posto comune di ogni ordine e grado pubblicati dall’Ufficio”, forniti agli aspiranti all’atto della convocazione, inesatti e incompleti
CONSIDERATO che l’Usp ha provveduto alla correzione e rettifica dell’elenco delle cattedre disponibili per infanzia, primaria e secondaria di primo grado alle ore 00:50 dell’11 settembre, 12 ore dopo la chiusura dei termini per l’inoltro dell’istanza, e per la secondaria di secondo grado alle ore 14:19 dello stesso giorno (con successivo riaggiornamento alle 20:15), più di 24 ore dopo la scadenza dei termini.

CONSIDERATO che in questo modo l’Usp ha imposto agli aspiranti di fare una scelta a priori delle sedi, sulla base di un incompleto, inaggiornato e inesatto elenco delle disponibilità delle cattedre, che non ha permesso di modulare le scelte di ogni singolo aspirante con la necessaria consapevolezza della situazione.

CONSIDERATA l’irricevibilità dell’invito di “effettuare le opzioni per la scelta in base al proprio libero discernimento e preferenza, autonomamente determinati”, invito giustificato dalla consapevolezza dell’inaffidabilità dei dati forniti dall’ufficio agli aspiranti, allegati all’atto della convocazione, pur nella contezza che esso costituisce l’elemento essenziale per poter effettuare una libera e consapevole valutazione del numero e della dislocazione delle cattedre da parte dell’aspirante.

VISTA l’incompletezza del modulo per l’istanza fornito dall’Usp, che nella sezione Preferenza scuole, non includeva i codici meccanografici delle sedi singole, ivi comprese quelle carcerarie e serali, non permettendo all’aspirante di modulare un ordine di preferenze adeguato e nella sezione Tipologia cattedre non permetteva di esprimere le preferenze tra cattedre al 31 agosto o al 30 giugno.

CHIEDE
– Da parte dell’ufficio scolastico provinciale la rettifica delle posizioni dei singoli aspiranti delle graduatorie Gps e la loro ripubblicazione, nel rispetto della nota ministeriale (1550) del 4 settembre 2020, nella quale si raccomandava, “prima delle convocazioni relative”, la ripubblicazione delle “graduatorie eventualmente modificate in accoglimento dei reclami”
– l’annullamento della convocazione a causa delle criticità emerse nella conduzione delle operazioni e per la mancanza delle imprescindibili garanzie di trasparenza ed equità nello svolgimento delle operazioni
– l’avvio una nuova convocazione in presenza organizzata per gruppi nel rispetto delle norme Anti covid19, modalità scelta dagli Usp delle province di Mantova, Trapani, Cagliari, o in video conferenza mediante piattaforma
SI RISERVA
di adire le vie legali, presentando un esposto al giudice del lavoro. Rimaniamo in attesa di un suo gentile ed urgente riscontro



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