Valdelsa, al via il crowdfunding "Pensati con il Cuore" della Fondazione Il Cuore si scioglie per le vittime di violenza

Il crowdfunding - che rientra nei progetti dei Pensati Con il Cuore sostenuti dalla Fondazione Il Cuore si scioglie - ha l’obiettivo di raccogliere fondi per continuare a garantire servizi adeguati alle donne che sempre più spesso chiedono aiuto

Di Redazione | 8 Febbraio 2024 alle 21:20

Valdelsa, al via il crowdfunding "Pensati con il Cuore" della Fondazione Il Cuore si scioglie per le vittime di violenza

È partito il 1° febbraio il crowdfunding del progetto “Insieme fuori dalla violenza” dell’Associazione Donne Insieme Valdelsa, un’associazione aperta a tutte le donne, senza alcuna distinzione, che ogni giorno si impegna a contrastare la violenza di genere in ogni sua forma. Il crowdfunding – che rientra nei progetti dei Pensati Con il Cuore sostenuti dalla Fondazione Il Cuore si scioglie – ha l’obiettivo di raccogliere fondi per continuare a garantire servizi adeguati alle donne che sempre più spesso chiedono aiuto. L’Associazione Donne Insieme Valdelsa, nata nel 2007 e presente sul territorio della Val d’Elsa con vari punti di ascolto, è diventata negli anni un riferimento per le donne vittime di violenza, anche per la sua funzione di prevenzione. Il supporto dell’Associazione è fondamentale perché i percorsi di uscita dalla violenza sono lunghi e complessi e richiedono una pluralità di interventi, non solo di carattere psicologico e legale, ma anche di natura più sociale, con azioni di sostegno alla ricerca di occupazione e di abitazione, oltre che di altri strumenti di autonomia.

La raccolta fondi permetterà all’Associazione di realizzare attività di sensibilizzazione sul fenomeno, formare il personale e dotare il centro di strumenti informatici adeguati a garantire sicurezza e privacy alle donne. Il progetto è stato presentato oggi alla stampa presso la sezione soci Coop di Colle val d’Elsa, alla presenza di Sara Biagi, Vicepresidente della Fondazione Il Cuore si scioglie, Caterina Suchan, Presidente Donne Insieme Valdelsa, Elena Pullara, Vicepresidente Donne Insieme Valdelsa,
Simona Lanfredini, Presidente sezione soci Coop Poggibonsi, Silvano Bersotti, Presidente
sezione soci Coop Colle di Val d’Elsa e dell’artista Maria Chiara Viviani, Professoressa di Arte e
Immagine all’Istituto Comprensivo 1 di Colle di Val d’Elsa, che ha realizzato Viv, un’opera a tema,
le cui riproduzioni, ad edizione limitata e firmate dall’artista, saranno donate alle persone che
contribuiranno al crowdfunding. Fino all’11 marzo sarà possibile partecipare alla raccolta fondi, donando sulla piattaforma Eppela o partecipando agli eventi in calendario, organizzati dalle sezioni soci Coop.fi di Colle di Val d’Elsa e di Poggibonsi che supportano il progetto:

– Venerdì 16 febbraio “Insieme fuori dalla violenza – pills 1: Sai riconoscere i segnali della
violenza di genere?” dalle ore 18:00 alle ore 19:00 presso la sala soci Coop.fi di Poggibonsi.
– Martedì 20 febbraio “Insieme fuori dalla violenza – pills 2: Ho un’amica vittima di violenza:
come posso aiutarla?” dalle ore 18:00 alle ore 19:00 presso la sala soci Coop.fi di Colle di
Val d’Elsa.
– Martedì 27 febbraio “Insieme fuori dalla violenza – pills 3: Come faccio ad uscire da una
relazione tossica?” dalle ore 18:00 alle ore 19:00 a San Gimignano (luogo in via di
definizione).

Viv, l’opera donata dall’artista rappresenta il legame completo fra la prosperità della natura e quella spirituale. Il soggetto dell’opera è l’albero della vita, simbolo della nascita e della rinascita, che evoca numerosi significati positivi. All’interno di questo albero cresce il legame madre e figlie, il femminile, la sorellanza tra donne che nasce dal cuore. Questa immagine rappresenta una speranza, un
messaggio di amore e un invito a una riflessione personale che coinvolge la parte più profonda del
nostro essere. Viv è uno sguardo che vuole raggiungere l’anima per migliorare il nostro stato
L’opera d’arte è realizzata con una tecnica mista: grafite su finto intonaco.

Il riconoscimento da parte delle Donne del Vino. Nei mesi scorsi le Donne del Vino della Toscana hanno partecipato al progetto ETICO organizzato da Amorim Cork Italia, raccogliendo circa 70.000 tappi usati destinati al riciclo e 2.000€ che saranno donati al Centro Antiviolenza della Valdelsa. La consegna della donazione sarà ufficializzata mercoledì 28 febbraio alle 12 a Palazzo Sacrati Strozzi, alla presenza della Vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, insieme a Carlos Santos di Amorim Cork Italia, Cristiana Cirielli, responsabile del progetto per le Donne del Vino e le 19 socie che hanno partecipato alla raccolta dei tappi. La cerimonia avrà un carattere solenne perché lo scopo è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di sostenere i centri Antiviolenza.

I progetti “Pensati con il Cuore”. Pensati con il Cuore è la campagna di raccolta fondi della Fondazione Il Cuore si scioglie, nata per sostenere i progetti delle associazioni del territorio. Il meccanismo è quello di coinvolgere e sensibilizzare le persone, facendo conoscere le realtà locali impegnate nella solidarietà e invitando a dare un contributo per la realizzazione di piccoli e grandi sogni. Una volta arrivati a metà della cifra necessaria, la Fondazione Il Cuore si scioglie raddoppia l’importo per centrare l’obiettivo. Un modo per mettere al centro il territorio e tutte le associazioni che, facendo comunità, si impegnano sui temi dell’inclusione sociale, della disabilità, dell’inserimento professionale dei soggetti svantaggiati, del contrasto alla ludopatia e della scoperta del territorio per i più giovani.

Dopo il successo dei progetti del 2023, la Fondazione Il Cuore si scioglie rilancia l’impegno con il progetto “Insieme fuori dalla violenza” del Centro Antiviolenza Valdelsa e con altri quattro progetti, partiti il 1 febbraio e aperti alle donazioni fino all’11 marzo: “Si può fare” della Cooperativa La Selva insieme alla sezione soci di Valdinievole, “Orchestra oltreconfine, per una musica inclusiva” dell’Associazione San Tommaso in Ponte con la sezione soci di Pisa, “Fuori di Classe!” con
l’Associazione Mondo Nuovo Aps e la sezione soci di Volterra e “Un Faro a Teatro” della
Cooperativa Sociale Onlus Il Faro con la sezione soci di Scandicci.

Le dichiarazioni – Sara Biagi, Vicepresidente Fondazione Il Cuore si scioglie: “Questo crowdfunding sostenuto dalle due sezioni soci Coop di Colle di Val d’Elsa e di Poggibonsi, vuole essere un messaggio di speranza per tutte le donne vittime di violenza e per i tanti bambini che ne subiscono le conseguenze. Grazie ai centri come quello di Donne Insieme Valdelsa, le donne possono uscire dall’isolamento, chiedendo informazioni e supporto per cambiare la propria vita e liberarsi dalla violenza”.

Maria Chiara Viviani, artista: “Il titolo Viv, oltre all’etimologia del termine viva/vivo che significa dotato di vita, è l’abbreviazione del mio cognome. Sono contro ogni forma di violenza, sono molto sensibile al tema avendo anche due figlie. Siamo connessi costantemente, per lavoro e per diletto, al mondo virtuale, attraverso il quale scorrono velocemente immagini, video. Di tutto questo fiume di informazioni visive, spesso non ci rimane niente. Fermarsi davanti a un oggetto artistico regala un momento eterno, autentico» dichiara l’artista Maria Chiara Viviani.

Caterina Suchan, presidente di Donne Insieme Valdelsa: “Vorrei ringraziare la Fondazione il Cuore si scioglie e i soci Coop del territorio che dimostrano sensibilità e vicinanza al tema della
violenza sulle donne. Tutti i giorni la nostra associazione agisce per combattere la violenza e
promuovere il cambiamento culturale. Ringraziamo di cuore l’artista Maria Chiara Viviani che ha
donato al Centro antiviolenza un’opera da un titolo così peculiare e importante per la nostra
attività. Viv ci rappresenta enormemente, è un inno alla vita ed è il messaggio che vogliamo
portare con la nostra attività, perché delle donne noi vogliamo parlare da vive, ed è alla vita delle
donne che noi ci rivolgiamo”.

Elena Pullara, Vice Presidente di Donne Insieme Valdelsa: “Per noi questo è un progetto molto importante, perché va a sostenere l’attività quotidiana di ascolto, accoglienza, supporto che
facciamo per le donne che si rivolgono a noi. Obiettivi molto importanti e che hanno ovviamente
bisogno di risorse”.

Barbara Amoroso Donatti, Donne del vino Toscana: “La nostra associazione è molto
impegnata in questa azione perché due di noi (Donatella Briosi nel 2018 e Marisa Leo nel 2023)
sono state vittime di femminicidio. Le donne del vino sono donne concrete, pragmatiche che sanno
che per agire un cambiamento sociale servono fondi”.



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